Vini Sclavia, quando l’eccellenza è al femminile
28 Luglio 2017
Sclavia unica realtà della Campania selezionata, tra le aziende vitivinicole al femminile, per partecipare ad esclusive degustazioni all’interno del ricco programma di appuntamenti del Progetto Vino del festival Collisioni di Barolo (Cuneo). La cantina di Liberi (Caserta) è stata protagonista di un Professional Tasting che si è svolto nelle sale del Castello di Barolo, luogo simbolo della cultura enoica internazionale, un vero e proprio viaggio tra i saperi e le mille sfumature del vino.
Sono quattordici le aziende selezionate su tutto il territorio nazionale dal Direttore del Progetto Vino&Food di Collisioni Ian D’Agata: il meglio delle Donne del Vino, protagoniste di un private tasting dedicato in cui un panel di esperti internazionali ha potuto degustare due prodotti di ciascuna gamma aziendale: un vino prodotto con vitigni autoctoni coltivati esclusivamente in una sola denominazione-regione o zona delimitata ed un vino top di gamma.
Sclavia, guidata da Lucia Ferrara, ha puntato su due dei propri vini più rappresentativi all’interno delle denominazioni casertane: il Terre del Volturno IGP Pallagrello Bianco Calù 2016 ed il Casavecchia di Pontelatone DOP Liberi 2012. Le etichette sono state proposte alle commissioni d’assaggio in due distinte batterie di degustazione composte ciascuna da quattrodici campioni.
Due squadre, per un totale di trenta opinion maker di altissimo livello – tra giornalisti, sommelier, wine educator, buyer – hanno così potuto avere un quadro esaustivo delle denominazioni italiane, declinate attraverso diverse esperienze aziendali, accomunate dalla gestione al femminile, facendone emergere per ciascuna i tratti distintivi e le peculiarità, anche attraverso l’incontro in prima persona con i produttori. Un vero e proprio hub di confronto, scambio, didattica, comunicazione internazionale, finalizzato alla creazione di reti commerciali in mercati stranieri.