Vino, l’oro della Campania
23 Ottobre 2017Vino: la grande storia e varietà vitivinicola regionale, sempre più apprezzata sui mercati mondiali.
Vino, l’oro della Campania
Campania, terra di antichi e pregiati vitigni, con una produzione di vino di forte tipicità, apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo.
Il nostro vino è frutto di una storia bimillenaria, che trova le sue radici in antichissimi insediamenti, con la presenza ancora oggi, in molti vigneti, di ceppi plurisecolari.
I “vini degli imperatori”, la Vitis Hellenica, il Vinum Album Phalanginum e la Vitis Apiana, citati da Virgilio, Plinio, Cicerone e Marziale, sono gli antenati di Greco, Falanghina e Fiano. A testimonianza di questa antichissima storia, oggi si possono vedere nelle aree archeologiche di Ercolano e Pompei anfore ed affreschi che testimoniano come anche allora quanto fosse centrale nell’economia e nella società del tempo.
Oggi la Campania si presenta con una straordinaria ricchezza varietale, unica al mondo, fatta da oltre 100 vitigni autoctoni. Dai nostri territori, grazie alla scelta di produttori e istituzioni di puntare sulle varietà locali, nonché alla stessa diversità territoriale e delle zone microclimatiche, nascono vini fortemente caratterizzati dal punto di vista aromatico.
Non a caso il vino, in Campania più che altrove, è in perfetta sintonia con l’ambiente che lo circonda, in quanto nei secoli ogni area di produzione è andata selezionando i propri
vitigni.
In regione sono oltre 23mila gli ettari coltivati a vite, il 70% dei quali nelle colline delle aree interne. Non a caso la distribuzione tra le cinque province viene assorbita per il 46% dal Sannio e per il 25% dall’Irpinia. Ma vini di grande qualità provengono anche dalla terra vulcanica del Vesuvio, del Monta Massico, di Roccamonfina e dei Campi Flegrei, dalle isole di Ischia e Capri, dal Cilento e dalla Costiera Amalfitana.
Vini di collina e di mare, che racchiudono il respiro e la magia di questi territori.
In Campania, secondo i dati regionali 2016, si contano oltre 6.500 etichette con una produzione che supera 1,3 milioni di ettolitri. Di questi, il 18,5% è rappresentato da vini a Denominazione di Origine Protetta, che costituiscono la scommessa per la crescita del settore, con la tendenza a equiparare progressivamente la percentuale di produzione dei vini DOP in Italia, che oggi si aggira sul 45% del totale.
La regione rappresenta il 15% della produzione del Mezzogiorno, con un fatturato 2015 che supera i 300 milioni di euro (10% export): proprio l’internazionalizzazione dei vini a marchio registra una crescita costante, +7% sull’anno precedente, che ci pone al primo posto tra le regioni italiane per l’aumento delle esportazioni registrate nel decennio 2006-2015: +174%.
Dati che testimoniano la ricchezza che la Campania può esprimere in termini di enoturismo e di cultura del vino, così intimamente legato alla bellezza, alle tradizioni e alla storia dei luoghi di produzione.
Di seguito potete trovare i link ai vini di cui sopra:
- Consorzio Vita Salernum Vites
- Consorzio Tutela Vini Sannio
- Consorzio Tutela Vini Vesuvio
- Consorzio Tutela Vini d’Irpinia
- Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri
- Consorzio Tutela Vini DOC Asprinio d’Aversa, Galluccio e Falerno del Massico
> Francesco Bellofatto