Mavv, un museo per il Vino
28 Novembre 2017
Promosso dalla start up MAVV Srl, il Museo dell’Arte del Vino e della Vite (MAVV – WINE ART MUSEUM)
Il MAVV intende far conoscere in modo diffuso il mondo del Vino anche come patrimonio artistico, culturale, scientifico e storico del territorio e promuovere il settore enologico come risorsa dello sviluppo economico.
L’iniziativa è stata valutata positivamente da Invitalia e dal MIBACT con il bando “Cultura Crea” che incentiva la nascita di nuove imprese dell’industria culturale e turistica.
“L’idea progettuale – spiega Eugenio Gervasio, founder & CEO del MAVV – Wine Art Museum – nasce dal lavoro di un gruppo di professionisti e manager amanti del bello, appassionati del vino e esperti di sviluppo territoriale, che hanno unito le proprie competenze per costituire una nuova impresa che ha l’ambizione di diventare punto di riferimento nel mondo del vino, con particolare attenzione ai settori del marketing e della comunicazione ad esso collegati.
Il Museo Arte Vino è un percorso multisensoriale per la Wine Experience che propone anche visite nei luoghi, nel territorio e nelle eccellenze a vocazione enologica.
Il MAVV si comporrà di due elementi complementari. Una sede principale istituzionale, nella quale saranno svolte le attività espositive, museali e didattiche oltre ai servizi complementari, e dei satelliti virtuali e punti espositivi tematici, dislocati principalmente su tutto il territorio della Campania. Questi ultimi faranno da collettore tra il tessuto produttivo locale e gli enoturisti attraverso l’organizzazione di mostre, fiere ed eventi sulla promozione e la divulgazione dei prodotti locali di alta qualità e le tipicità del territorio.
“Il MAVV – prosegue Gervasio – sarà una realtà altamente innovativa in quanto, nella sua funzione documentativa e didattica, proporrà percorsi multimediali e multisensoriali per catturare interesse, attrarre visitatori e stimolare curiosità esperienziale completa nella fruizione dei contenuti con la realtà immersiva”.
La comunicazione museale costituirà un aspetto strategico che si concretizzerà costruendo un percorso in cui il visitatore sarà messo in condizione di vivere un’esperienza che lo coinvolgerà in modo completo e stimolante toccando i livelli diversi della sua personalità. Ciò avverrà non solo fornendogli informazioni e notizie, in modo originale ed innovativo, ma facendogli anche provare sentimenti ed emozioni che sinteticamente rappresentiamo come “Wine Experience”.
L’iniziativa, che fonde cultura e creatività, intende raccontare in modo originale e innovativo la nostra terra e i nostri luoghi attraverso eventi, storia e tradizione, divulgandone saperi e sapori. “L’elemento espositivo museale – conclude Gervasio – diventa cosi un plusvalore, non solo per il territorio ma anche e soprattutto per il vino di quel territorio, ricostruendone l’origine culturale, legata indissolubilmente alla storie e alla cultura, facendola diventare didattica, narrazione e esperienza sensoriale. Nunc bibendum est”.
http://www.museoartevino.it/