Tiro liberissimo: Napoli riparte senza palasport
19 Novembre 2018
Una nuova stagione si affaccia all’orizzonte del basket campano
Le conferme sono la Sidigas Avellino che rilancia la sfida ai massimi vertici dell’Italia della palla a spicchi puntando al massimo con un nuovo allenatore, questa volta di scuola slava Nenad Vucinic che sostituisce senza rimpianti Sacripanti che non è riuscito a ottenere i risultati sperati dalla piazza irpina e con innesti di grande prospettiva tra cui in testa Norris Cole, protagonista in NBA con Miami (con cui ha vinto anche l’anello) che sbarca in Italia ove potrebbe recitare un ruolo da primissimo attore.
Anche Scafati si conferma ambiziosa ed ai nastri di partenza della serie A2 (unica compagine campana) presenta il nuovo espertissimo coach Marco Calvani ed un roster di tutto rispetto per disputare un campionato, come al solito, di vertice.
Ma il massimo fermento campano è in serie B dove, nel girone D, si presentano ai nastri di partenza ben 5 squadre della regione. Un record di partecipazione che ovviamente alimenterà campanilismo e notevole interesse.
CASERTA: dopo un solo anno di penitenza ritorna la piazza storica di Terra di Lavoro la cui nuova società (ma non tanto) ha acquisito il titolo sportivo di Venafro ed ha allestito, partendo già in anticipo, una compagine altamente competitiva che non deluderà la storica quanto competente piazza casertana.
SALERNO: il progetto iniziato lo scorso anno continua e se è possibile sale di livello con una squadra allestita dal GM Corvo ancora più forte di quella dello scorso anno in cui ha centrato i playoff facendo un figurone poi nella post season.
BATTIPAGLIA: dopo la sofferta meritata salvezza conquistata sul campo nello scorso campionato (senza dimenticare che la stessa società del presidente Rossini ha una formazione femminile che disputerà per il 5° anno consecutivo la A1) la formazione battipagliese si presenta con un roster rinforzato e con l’obiettivo di puntare ad un campionato tranquillo per la conferma nella categoria.
POZZUOLI: un grande ritorno di una piazza oramai storica. I flegrei in modo strameritato quanto forse inatteso hanno centrato la promozione in serie B e guardano ora al futuro sperando di rinnovare i fasti che la videro protagonista negli anni ’90 in serie A.
NAPOLI: ultima solo per motivi temporali. Il retrocesso Cuore Napoli Basket dopo una stagione tribolata a dir poco ha posto le basi per riportare (con una programmazione solida) il capoluogo ai vertici che gli competono per indiscussa tradizione. La complicata vicenda della cessione della società dal one man band Ruggiero al duo Grassi Tavassi (imprenditori di provata fama) ha messo Napoli nella condizione di allestire in tempi da record una squadra di tutto rispetto, affidata alla guida di Gianluca Lulli, ex giocatore della Napoli di qualche anno fa, e non nasconde ovviamente le ambizioni che è giusto abbia. La grana maggiore consisterà (quantomeno nella prima parte della stagione) nel problema di dover disputare le gare interne probabilmente a Casalnuovo stante l’indisponibilità del Palabarbuto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione in vista delle Universiadi del 2019.
Ma, per carità, nessuna polemica ce ne sono già troppe in atto …
> di Paolo Calcagni, Avvocato