IPE, nuovo college per la business school
26 Gennaio 2019
Doppia inaugurazione per l’IPE che sabato 26 gennaio, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del Collegio Universitario Monterone, celebra l’apertura dell’anno accademico della Business School 2018/2019 e del nuovo College, prima fase del grande progetto IPE2020.
Per il nuovo anno accademico, sono 130 i giovani laureati destinatari dei Master della Business School: i tre più tradizionali – Finanza Avanzata, Bilancio e Shipping&Logistica, che confermano il trend di placement del 100% entro i sei mesi dalla fine dell’aula – e i due percorsi avviati nel corso del 2018, il Master in HR&Social Recruiting, giunto alla seconda edizione ed aperto a laureandi e laureati in tutte le discipline, con oltre il 78% di placement a due mesi dal diploma, e il Master in Marketing, Digital, Retail&Sales.
L’obiettivo di tutte le iniziative dell’Istituto è fornire sempre più opportunità di crescita e di accesso al mondo del lavoro per gli studenti, grazie anche al sistema delle facilitazioni economiche (borse di studio, convenzioni). Tra un anno, il completamento del polo con la nuova sede dell’IPE e della Business School che è rivolta a neolaureati.
Proprio a sottolineare il grande fermento di Napoli in tema di sinergie tra mondo accademico, culturale e tessuto imprenditoriale e per mantenere vivo il dibattito su sviluppo del territorio e fuga dei cervelli, la presentazione si tiene nell’ambito del convegno “Cultura, imprenditorialità, tecnologia: la sorprendente energia di Napoli”, con la partecipazione di Raffaele Calabrò, presidente dell’IPE, di Carlo Santini, direttore scientifico IPE Business School, di Antonio Ricciardi, segretario generale IPE e gli interventi di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Domenico Lanzo, presidente e CEO NetCom group, Giovanni Lombardi, presidente e fondatore del gruppo Tecno e di Giorgio Ventre, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“L’IPE si pone come anello di congiunzione tra mondo delle Università e mondo delle imprese – spiega il presidente IPE Raffaele Calabrò – con l’obiettivo di colmare un gap storico attraverso corsi specifici ritagliati sulle qualità dei singoli studenti e le esigenze delle aziende, rifuggendo così dall’anonimato che può portare con sé un processo di formazione. La provenienza stessa dei docenti riflette questo nostro impegno: il 50% arriva dagli Atenei e il restante 50% da professioni e realtà produttive”.