Dal Papa a Napoli un messaggio di pace per il Mediterraneo
23 Giugno 2019
“Il Mediterraneo è la matrice storica dell’accoglienza praticata con dialogo e misericordia, e di questa ricerca teologica Napoli ne è esempio e laboratorio speciale. Da questa città non solo episodi di violenza ma anche la conservazione di tradizioni ed esempi di santità, oltre a un capolavoro di Caravaggio sulle opere di misericordia e la testimonianza del santo medico Giuseppe Moscati”.
Sono le parole con cui Papa Francesco ha concluso il convegno “La teologia dopo Veritas gaudium nel contesto del Mediterraneo”, che si è tenuto presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. “Vorrei ripetere quanto ho scritto alla facoltà di Teologia dell’Università Cattolica Argentina – ha aggiunto il pontefice -: anche i buoni teologi, così come i buoni pastori, odorano di popolo e di strada e con la loro riflessione versano olio e vino sulle ferite degli uomini”.
Per il cardinale Crescenzio Sepe il Papa è rimasto molto contento di questa esperienza a Napoli: “La Facoltà Teologica – ha spiegato l’arcivescovo di Napoli – è diventato un punto di riferimento nel settore degli studi teologici in tutto il mondo”.
Il pontefice da Napoli ha lanciato anche “un invito al dialogo con le università laiche. E’ come l’inizio di un cammino – conclude Sepe – per approfondire un dialogo interreligioso e interculturale”.
“La presenza del Pontefice a Napoli è un segnale di svolta per il Mediterraneo, per Napoli, per il Sud Europa e quello che può rappresentare nel futuro per il continente intero – commenta il sindaco Luigi de Magistris -. Siamo onorati e commossi dall’intervento del papa, un discorso bellissimo, illuminante e profondo, un messaggio forte e potente per un Mediterraneo in cui i popoli si incontrano. Napoli vuole essere un laboratorio speciale e noi cerchiamo di farlo. Napoli ha scritto la pagina del nuovo umanesimo”.
Per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, “dal Papa è arrivato un bel messaggio di serenità e solidarietà tra i popoli, un messaggio positivo e profondo. Quello del Pontefice a Napoli è stato un viaggio all’insegna della spiritualità e per riaffermare una teologia moderna di accoglienza e dialogo”.
di Maria Pia De Angelis
foto di Andrea Grillo