Destinazione Campania: Furore, il paese con le ali
22 Luglio 2019
Patrimonio dell’Unesco, membro de “I Borghi più belli d’Italia”, patria del leggendario Fiorduva e spettacolare scenario di una tappa del Campionato mondiale dei tuffi dalle grandi altezze, Furore è da oggi anche il paese degli angeli grazie ad una zip line mozzafiato, sospesa fra il cielo e il mare a cento metri d’altezza, che permetterà a tutti di mettere le ali.
I novelli Icaro, imbragati e assicurati a un cavo d’acciaio saldato a un sistema a puleggia, scivoleranno come in sogno da Schiato a Punta Tavola, sorvolando nel tratto finale il celeberrimo fiordo, già nido d’amore di Anna Magnani e Roberto Rossellini.
La zip line di Furore è una struttura avveniristica, fortemente voluta da Raffaele Ferraioli – l’uomo al quale questa perla della Costiera deve tutto – e che va incontro alle esigenze più moderne del turismo d’avventura, offrendo ai visitatori un’esperienza outdoor di impareggiabile contenuto emotivo.
Un’iniziativa che si annuncia insomma come ulteriore volano di successo del turismo di questi luoghi, storicamente fondato sull’eccellenza dell’artigianato enogastronomico e sulla straordinaria bellezza dei paesaggi.
All’insegna di un fortunato connubio fra natura e cultura, Furore è anche sede dell’omonimo, prestigioso Premio di giornalismo, e dello splendido viale letterario maiolicato che adorna i suoi giardini pensili. Ma le risorse del luogo sono inesauribili: pensate che qui è nato persino lo zabaione. Il nome deriva infatti da quello del suo Santo Patrono, San Pasquale Baylon, e l’energetica bevanda sarebbe nata, si dice, per soccorrere quelle signore i cui mariti si rivelassero poco vivaci…
> di Flavio Pagano