Dentix, l’opera aperta di Lamonaca
07 Settembre 2019
Gaetano Lamonaca, artista napoletano di formazione, docente al “Boccioni” di Milano, torna a Napoli con le sue opere raccolte nella mostra “Dentix”, visitabile fino al 17 settembre nel Complesso Monumentale di San Severo al Pendino (via Duomo).
Lamonaca, allievo di Domenico Spinosa all’Accademia di Belle Arti di Napoli, riallaccia con la città un legame nella realtà mai troncato, spinto da un pressante bisogno di riannodare le radici nei luoghi stessi della sua formazione artistica.
E, in tal senso, “Dentix” è un tracciato, un percorso di figure isolate, come raccolte nella loro esperienza esistenziale, restituite all’occhio del visitatore attraverso l’esperienza e la sensibilità dell’artista. Le atmosfere di Lamonaca sono cromaticamente attenuate, senza contrasti ed ombre nette, per una visuale che propone, con le forme, il senso stesso della materia.
Il percorso di “Dentix”, al di là della sapienza compositiva di Gaetano Lamonaca, ci restituisce, con le sue figure sottili, quasi in dissolvenza, una profonda esperienza emotiva sulla conoscenza dell’altro da sé.
Gaetano Lamonaca, oltre alla lezione pittorica di Spinosa, sembra aver bel assimilato il concetto di “opera aperta” di Barthes/Eco: l’emozione e il senso dell’autore per il suo lavoro, come in questo caso per le tele esposte a S. Severo al Pendino, creno il solco per un’interpretazione autonoma dell’osservatore, libero di rielaborarne i significati su più piani di lettura. Un tracciato restituisce dignità ai linguaggi dell’arte.