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Educazione alla Salute: Colao, con l’UNESCO prevenzione globale

  07 Novembre 2019

Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile: l’UNESCO sceglie l’Università di Napoli Federico II per la prima e unica Cattedra in Europa dedicata alla promozione dello stato di salute della popolazione, agendo sui fattori culturali, nutrizionali e ambientali, affidandone il coordinamento ad Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia e direttore della UOC di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federiciana. La Cattedra UNESCO si avvale, inoltre, di uno staff composto da scienziati e ricercatori in ambito medico, quali i dottori Prisco Piscitelli e Alfredo Mazza, agroalimentare, come il professore Matteo Lorito, ed ingegneristico, con il professore Piero Salatino, e di un partenariato composto da Campus Salute ONLUS, ISBEM, Euro Mediterranean Scientific Biomedical Institute, ALDA, Local Democracy Agency at European Council.

“Abbiamo presentato questo progetto all’Unesco perché consideriamo la salute un bene da proteggere – spiega Annamaria Colao -. La Cattedra avrà un’articolazione che va dall’aspetto educativo fino all’erogazione di visite gratuite e allo sviluppo e all’innovazione tecnologica. Nei prossimi decenni siamo chiamati a fronteggiare la salute di tanti esseri umani diversi, in considerazione dell’invecchia- mento della popolazione e dell’arrivo in Italia dei flussi migratori di etnie diverse”.

La Cattedra realizzerà interventi nel campo della ricerca epidemiologica, clinica e traslazionale, iniziative dedicate alla prevenzione delle malattie croniche e delle patologie potenzialmente corre- late all’ambiente. “La Commissione UNESCO ci ha conferito un mandato più ampio rispetto al progetto presentato – prosegue la professoressa Colao -. La Cattedra avrà tra pilastri importanti: l’informazione e la formazione degli operatori, con corsi universitari e post laurea di alto livello, programmi per i cittadini e per gli amministratori, ovvero per chi gestisce la salute. Poi le tattiche di prevenzione, con particolare attenzione alla nutrizione e agli stili di vita. Infine, e questa è la sfida più importante, ci occuperemo di disegnare i percorsi di diagnostica e terapia, in rela- zione ai mutamenti ambientali, con un capitolo sulla medicina aerospaziale”.

La Cattedra UNESCO potrà contare sulla collaborazione di partner come l’Istituto Scolastico Re- gionale della Campania, per favorire l’educazione ai corretti stili di vita degli studenti e programmare interventi didattici dedicati per la prevenzione, la promozione e la sostenibilità della salute. Una prima tappa importante è il Campus 3S 2019, in programma sul Lungomare Caracciolo da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, giorno dedicato alla Prevention Race, giunta alla VI edizione. “Tra le novità di quest’anno – sottolinea Annamaria Colao – c’è ‘Opera’, un percorso per soggetti in sovrappeso, che dovranno affrontare una serie di prove e di self testing per conquistare consapevolezza sul proprio stato fisico e affrontare il calo di peso. L’iniziativa prevede visite specialistiche gratuite, come nella mission del nostro ‘ospedale in piazza’, ed anche un momento gastronomico affidato a Peppe D’Addio della Scuola Dolce&Salato”.

Nell’ambito di ‘Opera’, su indicazione della professoressa Colao gli allievi dell’Apple Academy stanno mettendo a punto un software di simulazione fisica, che, partendo dalla fotografia del soggetto, gli consente in tempo reale di “vedersi” con il suo peso ottimale. Ti fotografo e ti farò vedere come sarai. “Il tutto – aggiunge la professoressa Colao – si tradurrà in una best practice che porterò in giro per il mondo”. Nel 2020 la prevenzione punterà sulle donne: “d’intesa con l’assessorato al Welfare del Comune – conclude Annamaria Colao – vogliamo far diventare Napoli la patria della salute femminile: a giugno del prossimo anno ci sarà un grande campus dedicato alle donne, con momenti educativi e stand delle comunità immigrate, per affermare una cultura della prevenzione in una prospettiva mediterranea”.

> di Maria Pia De Angelis

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