Rubrica “PomoStories”: Pomodoro, alleato della salute
03 Dicembre 2019
Il pomodoro, principe della tavola italiana, tra pizza e pasta, è un ortaggio largamente consumato nella dieta di tu e le popolazioni del mondo e il suo contributo alla salute è documentato.
“Gli studi epidemiologici mostrano che chi ha un consumo maggiore di prodotti a base di pomodoro o licopene ha un più basso rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari (CVD)”, racconta la dottoressa Rosalba Giacco, esponente della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) presieduta dal dottore Pasquale Strazzullo. “Si tratta – continua l’esperta – di un alimento ricco di acqua, a bassa densità energetica, ricco di minerali, particolarmente di Potassio (circa 290 mg per 100 g di prodotto) ma anche di calcio e fosforo, e vitamine quali la vitamina C e A. Quest’ultima nel pomodoro maturo raggiunge circa 610 microgrammi per 100 g di prodotto”.
I pomodori maturi contengono, inoltre, composti fenolici e carotenoidi che sono biologicamente attivi.
Il colore rosso del pomodoro maturo è, infatti, dovuto a una quantità significativa di licopene. A livello cellulare questa sostanza funge da potente soppressore di ossigeno.
“Il suo potere antiossidante è, però, particolarmente elevato: dieci volte di più rispetto alla vitamina E. Inoltre, favorisce la comunicazione tra le cellule ed in tal modo agisce favorevolmente sulle vie metaboliche e il sistema immunitario” conclude la dottoressa Giacco.
> Monica Piscitelli, giornalista enogastronomica