Luca Giordano e Vincenzo Gemito: Parigi celebra il genio napoletano
09 Febbraio 2020
Raddoppio artistico per la stagione napoletana a Parigi, che ospita, in contemporanea, due bellissime esposizioni di Vincenzo Gemito (1852-1929), scultore della “napoletanità”, e di Luca Giordano (1634-1705), pittore napoletano e straordinaria icona artistica di fine XVII secolo.
Grazie all’impegno di Christophe Leribault, direttore del Petit Palais a Parigi e Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Parigi ospita al Petit Palais le esposizioni dei due artisti, arricchite da una rassegna cinematografica, concerti e conferenze. L’esposizione su Luca Giordano, visitabile fino al 23 febbraio 2020 e curata da Stefano Causa e Patrizia Piscitello, è la prima retrospettiva francese sul pittore, affascinato dai chiaroscuro di Rubens e di Caravaggio, dal senso di continuità dei grandi spazi, dalle struggenti vite dei santi, tant’è che sarà presente in tutte le chiese napoletane dell’epoca, da San Gregorio Armeno e Santa Brigida, ma anche nel Palazzo Medici Riccardi a Firenze ed in Spagna.
Attigua, l’altra esposizione, fino al 26 febbraio 2020, curata da Jean-Loup Champion, celebra l’altro genio di Vincenzo Gemito, ancora poco conosciuto in Francia, sempre alla ricerca del realismo dei volti comuni, bambini, vecchi, uomini e donne, pescatori e piccoli scugnizzi (ragazzi di strada), che dipingeva con un tratto deciso e marcato.
> di Carmen Guerriero