Primo Piano

home > Primo Piano> Sfide culturali digitali e strategie aziendali

Sfide culturali digitali e strategie aziendali

  17 Novembre 2020

È oramai risaputo che le performance aziendali dipendono fortemente dalla cultura organizzativa e da quanto essa sia integrata con la strategia aziendale al fine di rendere efficaci tutti i livelli di un’organizzazione. Una forte cultura aziendale, che sia aderente ad una corretta strategia è spesso un fattore chiave dell’aziende di successo. La strategia e la cultura organizzativa sono state oggetto di lunghi studi e ricerche nel corso degli anni, ed è ampiamente condiviso che la strategia e la cultura organizzativa si muovono in ambienti dinamici che affrontano per loro stessa definizione la complessità. Sembrano essere le due facce della stessa medaglia in quanto uniscono la stabilità del passato alla flessibilità del futuro.

Avere Vision e Mission aziendali ben definite, nelle quali ci sia coerenza tra strategia aziendale e cultura organizzativa e dove lo sviluppo delle stesse, sia maturato attraverso uno stile di leadership inclusivo, con la piena condivisione tra dipendenti e manager, in un clima che consenta di creare le giuste motivazioni, permette di generare prestazioni molto al di sopra della media. Mai come in questo periodo storico, la cultura aziendale sta assumendo un ruolo sempre più rilevante. Infatti, i processi di trasformazione digitale che tanto stanno rivoluzionando aziende grandi e piccole e rimodellando interi mercati, hanno incontrato un ostacolo inaspettato: l’inerzia organizzativa che è un problema soprattutto culturale. Difatti essere un’organizzazione digitale significa non solo avere prodotti, servizi e interazioni con i clienti “digitalizzati”, ma anche potenziare le operazioni principali con la tecnologia. Attuare questo, richiede un cambiamento radicale delle attività svolte dai dipendenti, sia nei modi in cui interagiscono con i colleghi all’interno e con i fornitori e clienti all’esterno dell’organizzazione. Come ogni grande conversione, la trasformazione digitale richiede in modo propedeutico, la presenza di una cultura che favorisca il cambiamento, consentendo al contempo l’applicazione della strategia globale dell’azienda. Incorporare una cultura digitale in un’organizzazione è fattibile, ma richiede una metodologia chiara e uno sforzo disciplinato.

Ma perché è importante inserire in azienda una cultura digitale? La cultura comprende i valori e l’insieme dei comportamenti che definiscono il modo in cui le cose vengono fatte in un’organizzazione. Una cultura sana fornisce le linee guida, il codice di condotta tacito, che guidano le persone ad agire in modo appropriato e fare scelte che promuovono gli obiettivi e la strategia dell’organizzazione. Ignorando la cultura, un’organizzazione rischia il fallimento del processo di change management, oramai risorsa fondamentale per la sopravvivenza delle imprese che devono adattarsi rapidamente ai repentini cambiamenti tipici dei mercati moderni. Non è semplice, ma i benefici sono tangibili. Promuovere la cultura digitale è fondamentale se vogliamo ottenere performance rivoluzionarie. Una cultura digitale consente alle persone di fornire risultati più velocemente. Le organizzazioni digitali si muovono più velocemente di quelle tradizionali e la loro gerarchia più orizzontale aiuta a velocizzare il processo decisionale. Per molte organizzazioni digitali, l’approccio al mercato diviene custom-centrico: ovvero con un’attenzione particolare alle esigenze del cliente. Inoltre, una cultura digitale attrae i talenti. I millennials sono generalmente attratti dalle aziende digitali, con la loro promessa di un ambiente collaborativo e creativo e una maggiore autonomia. Per tutto quanto esposto, vale sempre la pena concentrarsi sulla cultura organizzativa durante un progetto di trasformazione digitale: avremo aziende che riporteranno prestazioni straordinarie, un clima organizzativo eccellente e un serbatoio di talenti che garantiranno prosperità e sviluppo futuro di tutta l’organizzazione.

 

Francesco Castagna

imprenditore e docente di ingegneria economico-gestionale

condividi su: