Premio Industri Felix: il nuovo volto dell’Italia che compete
18 Novembre 2020
Nonostante le storiche difficoltà economiche, il Sud Italia è capace di affermarsi come eccellenza a livello mondiale, soprattutto in quei settori dove innovazione e tecnica sono i requisiti d’accesso a un mercato competitivo. Dalle realtà ospedaliere, capaci di fronteggiare l’emergenza Covid-19 in modo esemplare alle imprese, soprattutto campane, che hanno dimostrato di possedere un patrimonio di conoscenze da generare un ritorno di effetti benefici per l’intero territorio.
“L’industria nell’Italia meridionale è presente e florida”. Lo ha dichiarato Federico Pirro, docente dell’Università di Bari, in un articolo dedicato alle industrie del Meridione apparso sul Magazine FERPI e lo conferma l’inchiesta realizzata da Industria Felix Magazine nell’ambito del Premio “Industria Felix- L’Italia che compete”.
L’obiettivo del Premio Industria Felix, ideato dal giornalista Michele Montemurro, è mettere in risalto le eccellenze italiane del mondo imprenditoriale, selezionando le attività che si distinguono per efficienza a livello gestionale, affidabilità a livello finanziario (rispetto al Cerved Group Score) e sostenibilità. Nato nel 2015 in Puglia, il premio Industria Felix si espande a partire dal 2017 in quasi tutte le regioni italiane. Oggi è organizzato dal periodico di economia e finanza “Industria Felix Magazine”, supplemento gratuito del Sole 24 Ore.
Negli anni il progetto Industria Felix si è arricchito di prestigiose partnership tra cui Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia, Sustainable Development, FundCredit, Studio Legale Iacobbi, Grant Thornton, con il patrocinio di Confindustria e i media partner Ansa e Sole-24 Ore.
Ma come vengono reclutatele aziende in concorso? Il primo step nella selezione delle eccellenze è un’inchiesta giornalistica pubblicata da IFM (Industria Felix Magazine) che quest’anno si è basata sull’analisi dei bilanci di 1.068.000 società in tutta Italia. I dati che ne derivano, selezionati in collaborazione con la data driven company italiana Cerved Group S.p.A, vengono successivamente sottoposti ad un Comitato Scientifico di esperti che si riunisce nella sede dell’Università Luiss Guido Carli.
Il Comitato, formato da economisti, banker, manager e imprenditori, con la partecipazione di rappresentanti dell’Università Luiss Guido Carli e di Confindustria, sceglie le aziende meritevoli di plauso in ogni settore servendosi di un algoritmo di bilancio ordinato per Mol (margine operativo lordo) decrescente. Un’indagine che evidenzia la presenza di un Mezzogiorno competitivo e innovativo nel campo dell’impresa. Sono le aziende Campane e Pugliesi, infatti, le più premiate per alta formazione tecnica e qualità dei servizi.
In Campania sono i servizi innovativi a dominare la classifica, performanti nel 93,7% dei casi, seguiti dal settore agroalimentare (92,8%), commercio (92,7%) e sistema casa (92%). I ricavi complessivi delle aziende esaminate da IFM superano gli 88 miliardi di euro, con un incremento pari al 10,5% rispetto all’anno scorso e l’impiego di 370mila addetti (+9,8%). In Puglia spicca per efficienza il settore chimico e farmaceutico con un indice Roe (redditività sul patrimonio netto) positivo e il 94,7% di aziende performanti sul territorio. A seguire i servizi innovativi (90,5%) e la meccanica (89,1%). Tra le aziende premiate vi è Industry Ams di Pasquale Impero con sede a Marcianise (Caserta), alla quale è stata conferita un’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione della terza edizione della tappa campana del Premio Industria Felix – La Campania che compete.
Una realtà, quella del progetto Industria Felix che mira ad ampliare il proprio raggio d’azione, creando opportunità di confronto per le aziende italiane, non soltanto a livello locale ma anche nazionale e mondiale. Per questo motivo il calendario 2020 del Premio, suddiviso in più tappe regionali, sarà completato da una kermesse finale di tre giorni ospitata a Roma il 16, 17 e 18 novembre. Quella di novembre sarà la prima edizione nazionale del Premio.
Un’occasione di rilancio e crescita per le eccellenze italiane, nonché un’opportunità per proporre una nuova immagine imprenditoriale del Meridione: un Sud attivo e competitivo che mette in campo la propria creatività a vantaggio di un’industria florida e innovativa.
di Silvia Barbato