A colpo d’occhio.
20 Ottobre 2016Inciampare in uno sguardo
Quando i bambini giocano ci indicano sempre qualcosa di noi stessi. In genere qualcosa che riguarda come saremmo dovuti essere. Fotografare loro è fotografare noi, noi per esperienza vissuta, per possibilità, per speranza e per nostalgia. Se la fotografia è memoria e racconto, come per me, davanti alle foto dei bambini si resta spiazzati, perché i bambini portano come un segreto nel loro sguardo, retaggio di un tempo senza tempo davanti al quale la categoria della memoria viene superata.
>Di Michele Farina