Editoriale
24 Marzo 2017Rinnoviamo la Storia.
Cari Lettori,
da questo numero guido con entusiasmo la nave di DODICI Magazine, mettendo al servizio della Rivista l’esperienza e le relazioni maturate in tanti anni di giornalismo.
La mia scelta è motivata, soprattutto, dalla piena condivisione della linea editoriale, volta alla conoscenza delle eccellenze ed i protagonisti di Napoli e della Campania, in una importante fase di transizione della città e della Regione in cui vanno colti, raccontati e spiegati forti e significativi segnali di innovazione. DODICI Magazine intende percorrere questa strada, dando voce agli attori del cambiamento, creando dibattito, confronto, condividendone successi anche con spirito critico, ma sempre costruttivo.
C’è, però, un altro motivo che mi ha spinto ad accettare con entusiasmo la direzione della Rivista: in un’epoca, veloce, che manca di profondità, il ritorno al profumo della carta stampata, che mi accompagna da oltre trent’anni va oltre il mero aspetto emozionale.
Dobbiamo tornare a riflettere, ad andare a fondo alle questioni, cercare di capire.
Questo DODICI Magazine intende farlo anche con l’apporto del sito e delle sue pagine social che ne rappresentano il logico completamento. Ma immaginare il vostro interesse nello sfogliare le pagine della Rivista significherà, per noi tutti di DODICI, che il nostro lavoro è andato a buon fine.
Si parte dunque con la Cultura, quella con la “C” maiuscola, con gli ottimi risultati che stanno ottenendo gli attrattori della Campania, ma anche con la considerazione che Napoli, con un patrimonio storico artistico ineguagliabile, ha una media di visitatori che non è ancora arrivata al livello che merita. Poi l’imprenditoria, con i 100 anni dell’Unione Industriali di Napoli, raccontate dal Presidente Ambrogio Prezioso; e l’innovazione, con Danilo Iervolino, Presidente dell’Università Telematica Pegaso, ed il suo progetto per Napoli Hub Tech europeo.
Poi teatro, moda, benessere e un viaggio tra gli chef stellati della Campania. Ma sono solo alcuni tra i temi e i protagonisti che troverete nelle pagine di DODICI.
Ultima annotazione: ho formato, nelle redazioni e nelle aule universitarie, giornalisti e comunicatori che poi hanno trovato un ruolo di primo piano.
Mi piace – lasciatemi il vezzo – essere da loro riconosciuto come Maestro.
La storia si rinnova oggi con DODICI.
Da voi lettori attendo un dialogo continuo e costruttivo: per noi tutti, nessuno escluso.
> Francesco Bellofatto