Mujeres Creando, “Le stelle sono rare”
25 Gennaio 2018
Dopo sette anni di ricerca musicale e cinque in tour, le Mujeres Creando hanno deciso di fissare in un disco e in due videoclip il loro percorso fatto fino a qui. Ne nasce “Le stelle sono rare” (Label Apogeo Records, Marechiaro Edizioni Musicali, Distribuz. Edel Italy), un album dedicato al sentimento e al tema più musicale del mondo, l’amore. L’amore visto in tutte le sue sfaccettature, nelle pieghe delle sue gioie e in quelle dei suoi dolori, omofobia compresa. Dieci tracce in cui questa band composta da cinque musiciste tutte donne e tutte napoletane mescola il suono dei loro strumenti ( violino, fisarmonica, chitarra cross-over, percussioni, loop station) e della voce in un amalgama etno pop raffinato e ricco di suggestioni e storie dal sapor mediterraneo.
Dal nouveau tango al gipsy jazz, alla contemporanea world music, fra le note delle Mujeres Creando si sente la dolcezza della morna di Cesaria Évora, ma anche la raffinatezza di Caetano Veloso o l’intensità di Susana Baca. Non mancano i riferimenti della grande canzone d’autore italiana, prima di tutti di Fabrizio De André con le sue Anime salve . Ma anche, perchè no, di Vinicio Capossela, Avion Travel e Pino Daniele. E di certa tradizione mediterranea. Mentre gli arrangiamenti risentono dei profondi ascolti della tradizione francese e della musica dell’Est europeo, Kletzmer e Balcanica.
Mujeres Creando è un ensemble tutto al femminile composto da musiciste napoletane. La sua cifra stilistica è la sperimentazione di sonorità il cui fil rouge è costituito dall’originale set strumentale utilizzato: violino, fisarmonica, chitarra cross-over, percussioni e loop station. Nasce nel 2010 in formazione di trio quando tre donne amanti della musica, Anna Claudia Postiglione, chitarrista, Igea Montemurro, violinista e Giordana Curati, fisarmonicista, si incontrano e si divertono a suonare insieme. Solo dopo cominciano a dedicarsi a delle proprie composizioni musicali. L’esperimento sembra funzionare, i primi brani riscuotono interesse e qualcuno di essi viene utilizzato come colonna sonora di documentari e spettacoli teatrali. La motivazione cresce e arriva a coinvolgere l’interesse di una delle giovani voci più interessanti del panorama partenopeo, Assia Fiorillo che ben presto sale a bordo. È il 2011 e le quattro decidono di dar vita ad un vero e proprio gruppo: le Mujeres Creando.
Il nome è mutuato dal collettivo femminista sudamericano e in italiano significa “Donne che creano”: il riferimento è ovviamente alla creatività e al grande potenziale delle donne quando si uniscono per un obiettivo comune. Due elementi che, insieme al carattere mediterraneo della lingua spagnola, sembrano cogliere in pieno l’impronta artistica e concettuale che si vuole dare al progetto.
Nel 2014 le Mujeres Creando vengono ingaggiate dal comune di Marsala (TP) per un’esibizione in teatro in occasione dell’8 Marzo. Per l’occasione si unisce al gruppo Marisa Cataldo, eclettica musicista e specialista in percussioni e batteria il cui entusiasmo per il progetto la rende immediatamente una nuova componente del gruppo. Da quel momento, la band consolida la presenza in numerosi eventi culturali e artistici, si esibisce in concerti in giro per l’Italia e, naturalmente continua il lavoro di creazione ed arrangiamento di suoi brani inediti.
Nel Luglio 2015, la band è alla serata di gala dell’AJD Alto Jonio Dance Festival, selezionata come miglior band emergente. A Giugno 2016 è tra le migliori band emergenti ed invitata al festival Meeting del mare 2016 a Marina di Camerota (SA).
Ad Agosto 2016 è selezionata ed invitata a partecipare al festival La Luna e i calanchi ad Aliano (MT). A Gennaio 2017 si aggiudica il contest Musica Giovane ed è selezionata per esibirsi al concerto dell’Epifania 2017, condividendo il palco con numerosi big della scena artistica internazionale. Ad Ottobre 2017, si aggiudica la final call del festival internazionale Chantiers de la Scène organizzato da La Friche di Strasburgo.
Nel concerto di presentazione del nuovo disco, venerdì 26 gennaio, alle ore 21, all’Asilo di Napoli, due ospiti di eccezione: Ernesto Nobili, Basso, Chitarra acustica e chitarra elettrica; e la pianista Elisabetta Serio.
Il video “Per sempre e ancora” è stato realizzato da Tato Strino; montaggio e post produzione: Mario Pistolese e Tato Strino; produzione: Andrea De Rosa e Mario Pistolese; i suggestivi dipinti e body art sono di Francesca Strino. Assistenti alla produzione: Luigi Petrazzuolo e Andrea Nobili.