Grano Nostrum: chi semina bene, raccoglie meglio
07 Febbraio 2018
L’appuntamento per parlare di “Grano Nostrum” con il sottotitolo “chi semina bene, raccoglie meglio”, non poteva essere fissato in un luogo più simbolico per chi guardi al futuro con i piedi ben piantati nel passato e per chi abbia a cuore la tutela del territorio. L’incontro si terrà, infatti, presso il Real Sito di Carditello.
A organizzare il meeting, giovedì 8 febbraio alle ore 10.00, Mulino Caputo e Green Farm.
Dopo i raccolti degli scorsi anni, coronati dai festeggiamenti del Capodanno del Mugnaio, verrà presentato il progetto di semina del Campo Caputo, prima filiera di grano tenero al Sud Italia, che diventa sempre più esteso, e che riserva la massima attenzione all’intero processo: dalla selezione del grano nostrum alla coltivazione e fino al raccolto.
“I nostri Campi Caputo nascono da una condivisione di valori e visioni con la Green Farm di Michele Mennino, azienda campana specializzata nell’assistenza ai coltivatori – spiega Antimo Caputo, Ad del mulino napoletano -. La nostra è un’azione che parte dalla scelta del seme, con precise caratteristiche di qualità, fino al raccolto e allo stoccaggio dei grani campani e locali, ma di rilevanza nazionale. Utilizziamo i grani delle migliori varietà che, unite al territorio e alle caratteristiche di coltivazione, danno un frumento qualificabile come panificabile superiore e con delle specifiche caratteristiche di forza, estensibilità e tenuta, ideali per le realizzazioni dei nostri prodotti. L’iter prevede il raggiungimento, per l’annata 2018\19, di 3000 ha di coltivazioni dedicate alle colture di grano tenero GRANO NOSTRUM”.
Michele Mennino, responsabile della Green Farm, sottolinea come questa operazione, condotta in sinergia con Mulino Caputo, sia una iniziativa innovativa e rappresenti la prima vera valorizzazione della filiera del grano tenero.
In questi anni, infatti, Mulino Caputo ha sottoscritto contratti di filiera con il più grande Consorzio Agrario del Sud, quello di Latina, specializzato nel comparto del tenero. Al quale, già da due anni, si è aggiunto il Campo Caputo targato Campania.
Con Caputo e Mennino, all’incontro di giovedì 8 febbraio interverranno Gino Sorbillo, maestro pizzaiolo; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde; Francesco D’Amore, dell’Azienda Agricola D’Amore e Roberto Miletti dell’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo). Coordinerà il giornalista de Il Sole 24 ore e di Radiocor Plus, Giorgio dell’Orefice.
Andrea Grillo