Casa Sanremo, al Festival vince la pizza
09 Febbraio 2018
Un vincitore il 68° Festival di Sanremo lo ha già ed è la pizza napoletana. Per la prima volta, infatti, una vera e propria pizzeria, all’interno di Casa Sanremo, la vetrina delle eccellenze gastronomiche italiane abbinata alla kermesse, ha messo d’accordo giornalisti e addetti ai lavori.
La realizzazione delle pizze è affidata a 6 selezionati maestri pizzaioli campani: Angelo Pezzella (Medaglia d’Oro Rossopomodoro Cup 2015 e proprietario dell’omonima pizzeria sull’Appia Nuova a Roma; Valentino Libro, dinamico Campione del Mondo 2014, proprietario del brand 33Libros con due pizzerie a Marano (NA) e Aversa (CE); Salvatore Lioniello, che a breve aprirà un suo locale a Succivo (CE); Pino Celio, vincitore del Premio Pizza/Pala al Campionato Mondiale 2016 e titolare della pizzeria Lucignolo BellaPizza nel centro di Napoli; Vincenzo Capuano, pizzaiolo napoletano da 3 generazioni e Campione Mondiale Pizza Napoletana per azienda, che ha avviato più di 15 locali nel mondo per Rossopomodoro; Gennaro Russo, della storica pizzeria Dal Presidente nel centro storico di Napoli, terzo posto al 32esimo Pizza Expo a Las Vegas.
Tra i Vip non poteva mancare il direttore simbolo del Festival di Sanremo, il Maestro Peppe Vessicchio. E la sua presenza, nella Pizzeria di Casa Sanremo non è un caso: la napoletanissima “bacchetta”, nel suo libro “La musica fa crescere i pomodori”, scritto con il giornalista Angelo Carotenuto (ed. Rizzoli), ha indagato con sapienza sul rapporto che intercorre tra la musica “armonico naturale” e il buon andamento delle coltivazioni. “Il titolo – spiega Vessicchio – viene da un esperimento fatto in collaborazione con degli istituti di ricerca scientifica. Dopo anni di esperimenti, una decina di aziende agricole in Salento hanno avviato colture di pomodori, fragole e zucchine con acqua, sole, musica e frequenze al suolo”.
Per curiosi e perfezionisti: i pomodori sembrano preferire Mozart a Beethoven; i Beatles vanno bene per il vino (tranne nel caso di Giovanni Migliozzi, che a Carinola (Ce) fa “crescere” il suo magico Falerno Rampaniuci con i Pink Floyd).
E per Valentino Libro il successo a Sanremo della Pizza Napoletana è dovuto proprio all’abile orchestra dei maestri pizzaioli impegnati a tenere alto, al Festival, il nostro bene tutelato dall’UNESCO come “patrimonio dell’umanità”.
Ne sono convintissimi i tanti ospiti Vip, tra i quali Enzo Avitabile, a suo agio nella pizzeria dove ha ritrovato tutti i sapori e il calore napoletano.
Tra i protagonisti di Casa Sanremo anche Molino Caputo, Olitalia, La Rosina, Moretti Forni, La Tanagrina, Impact, LaTCD, Tenuta Fontana.