La carica dei diecimila per Napoli Città Libro
12 Luglio 2018
Positivo il bilancio per la prima edizione del Salone dell’Editoria a S. Domenico Maggiore.
È un bilancio più che positivo quello con cui si chiude il Salone del libro e dell’editoria di Napoli, organizzato dal comitato Liber@arte, promotore dell’iniziativa, di cui fanno parte gli editori Diego Guida, Alessandro Polidoro, Rosario Bianco.
Oltre diecimila visitatori, concentrati in quattro giorni di incontri con l’autore, reading, letture teatralizzate, esibizioni artistiche e canore, laboratori per bambini, firmacopie. Gli stand presenti sono stati 110, con editori provenienti da tutta Italia, da Como a Reggio Calabria.
Ovviamente grossa la pattuglia degli editori napoletani.
Il primo appuntamento è stato un forum sul tema: “La cultura salverà il Mezzogiorno? Un paese diviso investe sulle nuove generazioni”.
I giornalisti internazionali Néstor Pongutá Puerto, Antonio Olivié, Viktoria Somogyi hanno intervistato il Sindaco di Matera (capitale europea della cultura 2019) Raffaello Giulio De Ruggieri, l’Assessore alla cultura del Comune di Palermo (capitale italiana della cultura 2018) Andrea Cusumano, e il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. A moderare il dibattito Massimo Milone, responsabile Rai Vaticano.
L’ultimo incontro è stata la premiazione di Padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà cattolica” e autore del recente “Il nuovo mondo di Francesco. Come il Vaticano sta cambiano la politica globale” (Marsilio). Motivazione: “per la sua prestigiosa produzione editoriale che nel segno del pontificato di Papa Francesco proietta Padre Spadaro, e la rivista da lui diretta, quale strumento di costruzione di ponti e dialogo tra culture”.
> di Andrea Grillo