La Dieta Mediterranea: sale in cattedra alla Federico II
12 Luglio 2018
Anche i grandi chef ad Agraria per il nuovo corso di laurea in Scienze Gastronomiche
L’Università Federico II di Napoli arricchisce la propria offerta formativa proponendo, tra i nuovi percorsi quello in Scienze Gastronomiche Mediterranee, un Corso di Laurea particolarmente atteso sul territorio. È una laurea triennale dell’offerta formativa del Dipartimento di Agraria e si colloca nell’ambito della Scuola di Agraria e Veterinaria insieme al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali. Il Corso coinvolgerà docenti di altri quattro Dipartimenti della Federico II e si avvarrà anche della collaborazione di esperti esterni sia del mondo Accademico sia di quello della Gastronomia di alto livello, oltre alla collaborazione diretta di Eccellenze Campane ed altre importanti realtà dell’Agroindustria regionale.
“La Federico II raccoglie una sfida importante, ampliando la sua offerta formativa ad un settore, quello dell’enogastronomia, in grande espansione e molto attrattivo – spiega Matteo Lorito, Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II -. L’iniziativa didattica ha la robustezza e l’affidabilità di un Corso di Laurea triennale innovativo, svolto con metodi e in ambienti didattici all’avanguardia, ma costruito su basi scientifiche solide”.
I laureati saranno esperti di tutta la filiera enogastronomica, dalla produzione al marketing, dalla storia e tradizione del cibo ai suoi aspetti salutistici, passando per un semestre di Laboratorio di Gastronomia tenuto da grandi chef.
“La ricchezza e la grande biodiversità dell’enogastronomia campana e di tutto il Mediterraneo – prosegue il prof. Lorito – richiedono, per poter essere adeguatamente valorizzati, un investimento importante in risorse umane e strutture didattiche, al quale la più grande Università del Meridione non ha voluto sottrarsi”.
Formazione teorica multidisciplinare e attività di laboratorio professionalizzanti: questa la ricetta perfetta del neonato Corso, che partirà a settembre di quest’anno con i primi 40-50 iscritti, e la collaborazione di grandi chef ed imprenditori dell’agroindustria regionale.
Il corso, infatti, formerà esperti della filiera Enogastronomica, con particolare riferimento alla cultura e alle tradizione gastronomica dei Paesi che appartengono all’area del Mediterraneo, e prevede forme innovative e dinamiche di insegnamento. La sede, completamente rinnovata e ricca di supporti digitali, sarà nel campus di Portici del Dipartimento di Agraria in un ambiente didattico innovativo senza banchi o cattedre, stimolando l’interazione creativa tra studenti e docenti.
> di Eugenio Gervasio