Al Pomigliano Jazz il Sebastiano Esposito Quartet
18 Ottobre 2018
Sebastiano Esposito, chitarrista, classe ’92, è stato considerato da molteplici riviste e webzine musicali come una giovane e talentuosa promessa grazie all’intenso studio frutto di passione e tecnica e all’insegnamento di maestri come Marco Sfogli, Ciro Manna e Pietro Condorelli e alle numerose masterclass con i più grandi nomi della scena chitarristica come Steve Vai, Paul Gilbert, Steve Lukather, Guthrie Govan, Scott Henderson. Venerdì 19 ottobre alle ore 21 sarà al First Floor di Pomigliano d’Arco per il Pomigliano Jazz con il suo progetto nuovo di zecca, il Sebastiano Esposito Quartet ovvero Sebastiano Esposito (chitarra), Angela Ruscio (voce), Giovanni Macchiaverna (basso), Elio Severino (batteria). ( ingresso 15 euro). Scopriamo di più in questa piacevole chiacchierata a suon di jazz.
Sebastiano Esposito Quartet al Pomigliano Jazz Festival. Cosa dovrà aspettarsi il pubblico da questo live? Cosa ascolteremo?
Dovrà aspettarsi un concerto frutto di due anni di studi e di test in giro. Dopo aver sperimentato diverse serate con diverse formazioni, sono arrivato a quella che, ad oggi, è la migliore forma del mio concerto.La scaletta rispecchia a pieno il mio modo di vedere la musica jazz, libera da preconcetti e da stereotipi. La musica nasce per far stare bene le persone, per entrare in empatia con il pubblico e per divertirsi… non mancheranno infatti momenti di follia e divertimento. La scaletta della serata sarà un mix tra i brani del disco “24”, di alcuni brani nuovi (mai suonati in pubblico) e cover cantate completamente stravolte musicalmente. Insomma una scaletta che vuole guardare al futuro senza mai mancare di rispetto alla grande tradizione del passato.
Approdi al Pomigliano Jazz Festival giovanissimo, ma con un bagaglio di esperienze di tutto rispetto. Quale delle esperienze che hai fatto è stata la più formativa? Quella che ti ha segnato di più?
Credo che una delle esperienze più belle sia stata quando ho aperto il concerto di Alain Caron al Modo qualche mese fa. Avevo una fifa tremenda che si è trasformata in adrenalina a pochi minuti dal concerto, la leggenda del basso elettrico era lì, di fronte a me ad ascoltare ciò che avevo da raccontare attraverso la mia musica. Ricordo che alla fine del concerto mi chiese la sua personale copia di “24” e mi disse tante cose tra cui queste parole che mi sono rimaste impresse nella mente: “Music is hard, you have to be more.”
Sulla tua pagine fb hai postato un video che racconta la tua storia e che invogli i tuoi followers e non solo, ad assistere al tuo concerto che, rispetto alla norma, prevede un biglietto un po’ più esoso. Dai tre motivi al lettore per cui vale la pena non perdere questo appuntamento.
Inutile dire: “Il mio spettacolo è unico, è differente, ogni sera è diverso”… restano solo parole, quindi voglio essere completamente sincero e dirò i tre motivi reali e concreti per cui si dovrebbe essere presente a questo concerto: Il primo motivo l’ho annunciato nel video, i presenti potranno usufruire di una particolare offerta se vorranno acquistare il mio disco dopo il concerto.Il secondo motivo è che sarà la prima volta che presenterò questo spettacolo al pubblico. Con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, ricordo perfettamente il mio primo bacio, la prima volta che ho visto un film al cinema, il mio primo concerto.Le prime volte sono davvero speciali e io vorrei con me tantissime persone per condividere questo momento. Terzo motivo è che mi assumerò totalmente la responsabilità di rimborsare personalmente l’intero costo del biglietto alle persone che non avranno apprezzato il concerto.Credo fermamente nel grande impegno che abbiamo impiegato per realizzare questo spettacolo e sono pronto ad assumermi la responsabilità di aver fatto perdere due ore del proprio tempo al pubblico che ha voluto darmi fiducia venendo al mio concerto. Ogni presente merita la mia fiducia e il mio totale rispetto per il suo giudizio ed il suo tempo.Ho dato il massimo e sono pronto a spingermi oltre ogni limite per regalare a ogni singola persona un bellissimo ricordo legato al mio concerto, alla mia musica.