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Luigi Libra: Campania Terra Viva

  24 Ottobre 2018

La Campania è soprattutto una Terra Viva: al di là delle criticità, spesso ingigantite dal media, su sicurezza ed emergenze ambientali, è un territorio ricco di eccellenze, umane e produttive.

A dircelo in musica è Luigi Libra, un nome d’arte mutuato dai Cavalieri dello Zodiaco, che dopo molti anni dedicati alla canzone classica napoletana, il cantautore di Posillipo, con il suo ultimo lavoro, propone un omaggio alla vitalità della Campania, di Napoli e della sua gente. Le prime apparizioni di successo al Festival di Napoli del 1999 lo impongono alla grande platea televisiva, apprezzato da critici come Diego Paura, che ne parla come “il nuovo poeta della canzone”, Luigi bissa il successo al Festival di Napoli del 2000, come autore e come interprete.

Fortuito l’incontro di Paolo Limiti, che lo vorrà con se nelle sue trasmissioni televisive per oltre un decennio, a partire dalla storica “Ci vediamo in Tv”, che imporrà definitivamente la voce e il volto di Luigi al grande pubblico italiano.

“Sono cresciuto musicalmente col soul di James Brown e con il R&B di Stevie Wonder – dice Luigi -, che mi hanno portato a sviluppare una personalissima cifra interpretativa, nella quale ritrovo le radici della melodia napoletana, reinterpretandola in chiave moderna”. Da qui il fortunato album “Napoli Duets”, che vede Luigi affiancato da protagonisti della scena musicale italiana come Peppino di Capri, Tullio de Piscopo e Ciccio Merolla. Album che ha ricevuto il Premio Speciale Mia Martini 2012.

Su queste basi nasce il progetto Terra Viva: “la mia terra non è soltanto Terra dei Fuochi e Gomorra, ma è soprattutto una Terra viva” spiega l’artista che ha sentito il bisogno di valorizzare gli aspetti positivi della regione in cui è nato e di offrire una narrazione diversa a quella diffusasi negli ultimi anni. “Terra Viva non è un album di denuncia, ma di speranza – sottolinea Luigi Libra –. La Campania per me è fatta di gente dalla bell’anima, di terreni e panorami incontaminati e di prodotti di eccellenza, di terra viva appunto”.

Terra Viva raccoglie 11 brani, tra cui il singolo “o’ Sole ca coce” in promozione radio, più una bonus-track dal titolo “Il suo nome è Paolo Limiti”, dedicato al conduttore televisivo, eseguiti con Mariano Bellopede (pianoforte), Corrado Calignano (basso), Fabio Malfi (batteria), Andrea Palazzo (chitarra), Ciccio Merolla, Rosario Scotti di Carlo e Gabriele Borrelli (percussioni), Gianfranco Campagnoli (fiati) e 12 elementi d’orchestra diretti da Arcangelo Michele Casu. Il progetto comprende anche un dvd, diretto da Calo Ruggero e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Campania, EPT e Film Commission Campania, Città metropolitana di Napoli e dai comuni di Minori (Sa), Pozzuoli (Na), Castelvolturno (Na), San Marzano sul Sarno (Na), Flumeri (Av) e Napoli, che mette in mostra le eccellenze della Campania attraverso le testimonianze, tra gli altri, degli attori Massimiliano Gallo, Gaetano Amato e Angelo Di Gennaro. Il progetto si avvale del sostegno di aziende di eccellenza quali La Fiammante, Caseificio La Regina dei Mazzoni, Olio Petrillo, La Guardiense, Sal De Riso, Pasta Setaro, Rescigno e Cantine Mariano Sabatino.

I proventi derivanti dal progetto (cd/dvd) Terra Viva, prodotto da Luigi Libra & Vittorio Lombardoni per Self Distribuzione, saranno devoluti all’Associazione Onlus “Noi genitori di tutti”, del Parco Verde di Caivano (Na), che dà voce alle famiglie danneggiate dagli effetti negativi della terra dei fuochi.

Per la sua attività musicale e il suo impegno, Luigi Libra è stato insignito nel 2016 dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris della carica di Ambasciatore della canzone napoletana nel mondo.

> di Andrea Grillo

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