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Gli imprevisti rivolgimenti di metà stagione condizionano non poco la marcia della Sidigas Avellino che per dichiarate difficoltà economiche (poi brillantemente risolte) ha dovuto rinunciare alla sua stella Cole che ha preferito non rischiare, rescindendo il contratto ed accasandosi al Buducnost di Podgorica.  Ma anche la sorte non è stata benevola con gli irpini che hanno in poco tempo affrontare gli infortuni di Nichols e Young oltre alla lungodegenza di Matt Costello.

La dirigenza ha provato con due innesti (Harper e Silins) a sostituire gli infortunati e con questo nuovo roster affronta la final eight di Coppa Italia comunque brillantemente conquistata con un girone di andata di tutto rispetto. Qualche sorpresa in positivo potrebbe essere dietro l’angolo. La Givova Scafati tra alterne vicende continua a non nascondere le consuete ambizioni di play offs specie dopo l’ultimo brillante successo ottenuto fuori delle mura amiche in quel di Latina.

Ma i cambiamenti più o meno forzati con le opportunità derivanti dal mercato di riparazione di gennaio spostano gli equilibri soprattutto in serie B. La Deko Caserta continua a recitare il ruolo di favorita d’obbligo del girone D che continua a condurre autorevolmente con un confortevole vantaggio sulle inseguitrici, senza cambiare praticamente nulla nel suo organico. Discorso diverso per la Virtus Are- chi Salerno che fa i conti con gli infortuni di pedine importanti quali Paci e Leggio, ed ha comunque la forza di inserire nell’organico un califfo della categoria quale Njegos Visnjc (già protagonista della promozione di Napoli di due anni or sono).

Cresce invece autorevolmente il nuovo Napoli Basket targato GE.VI. specie dopo l’inserimento del super pivot Simone Bagnoli che, nonostante l’età non più verdissima, in serie B ha pochissimi rivali per stazza ed esperienza. La squadra ne ha tratto enormi bene ci e, dopo un inizio di campionato a dir poco balbettante, ha in lato una serie di sette vittorie consecutive che le hanno consentito di accedere attualmente all’ottavo posto in graduatoria, l’ultimo utile per l’accesso alla griglia dei playoff promozione. Discorso a parte va fatto per la Virtus Bava Pozzuoli che soffre maledettamente la categoria in relazione al budget economico piuttosto ridotto a diposizione.

Ed a farne le spese per primo è stato il coach di lungo corso Mauro Serpico, l’allenatore che ha portato Pozzuoli in serie B dopo tanti anni di C, ma che paga probabilmente colpe non sue rispetto al cattivo andamento della squadra che naviga in piena zona playout. Al suo posto coach Mariano Gentile, già referente tecnico territoriale per il settore maschile della FIP Campania, e navigato allenatore di categoria.

Resta irrimediabilmente ultima Battipaglia, oramai già condannata alla retrocessione, con il non invidiabile record di non essere riuscita fin qui a vincere  neppure una partita in questo campionato.

> Paolo Calcagni