Alessandro Incerto, il ritorno dei Bastardi
15 Ottobre 2019
Già la voce, profonda, naturale, senza inflessioni, che sa modulare e trasmettere emozioni, atmosfere e stati d’animo, è un suo biglietto da visita.
Poi, la presenza scenica: Alessandro Incerto è un attore, di lunga esperienza, che sa caratterizzare ogni suo personaggio. Per questo, affianco ad un lungo tirocinio, esclusivamente televisivo, riesce a lasciare una traccia con ognuna delle sue interpretazioni.
Prossimamente ritorna con il terzo capitolo de “I Bastardi di Pizzofalcone”, la serie nata dalla penna di Maurizio de Giovanni, dove lo vedremo ancora una volta, al fianco di Alessandro Gassmann, dar volto e spessore al medico legale dottor Sartori.
Ma Incerto viene da lontano: inizia giovanissimo un lavoro sulla voce con Silvio Prisco, che lo porta ad essere richiesto, ancora oggi, nell’interpretazione di spot pubblicitari per reti nazionali, lascia il suo lavoro di manager nel settore automobilistico e assicurativo per dedicarsi alla recitazione: da “Un posto al sole” alla “Squadra”, da “Distretto di Polizia” al “Commissario Rex”, “Quo Vadis Baby” e “Il Paradiso delle Donne”, solo per citarne alcuni, Alessandro, ad ogni produzione, continua il suo training attoriale, non disdegnando incursioni cinematografiche e teatrali.
“Di ogni personaggio – sottolinea l’attore – studio la psicologia. Ma soprattutto il mio sguardo è rivolto verso me stesso, come interfaccia tra il ruolo e il pubblico”.
Forte la sua amicizia con Luigi Necco, al quale recentemente ha dedicato uno spettacolo nel corso della rassegna “Sul Sentiero degli dei” ad Agerola, con la lettura della prefazione che l’indimenticabile scrisse per “La trattativa”, il libro del magistrato Carlo Alemi sul sequestro Cirillo.
> di Maria Pia De Angelis