Videozine culturale: L’arte resta in pigiama
07 Aprile 2020
Sullo sfondo di un’ironia che tenta di sdrammatizzare questo momento delicato per il mondo, Ferdinando Sorrentino, Nunzia Caricchio, Gianluigi Infante, Carmine Maturanza ci trascinano nell’isolamento costretto dal covid19 di artisti e autori, pronti a raccontarci loro stessi e la loro arte nel progetto “L’arte resta in pigiama” con una pubblicazione indipendente a carattere culturale e sociale che prende forma attraverso la riproduzione di immagini in video della durata di dieci minuti. Pittura, scultura, letteratura, fotografia, gastronomia. Forme d’arte a cui l’uomo può aggrapparsi per poter evadere dalla psicosi del coronavirus, malattia che da alcuni mesi a questa parte sta inghiottendo l’umanità.
Particolarità del progetto è il voler sottolineare il contesto del periodo di quarantena, vissuto tra le mura della propria casa, attraverso una rappresentazione beffarda di esso, rispettando in ogni modo possibile la serietà della situazione. I protagonisti del programma verranno invitati a raccontarsi indossando il pigiama.
Il videozine avrà appuntamento settimanale e verrà postato sui profili social Facebook e Instagram degli autori. Inoltre, verrà istituito un bando attraverso cui le persone interessate a promuovere la propria arte, potranno fare affidamento per partecipare.
L’idea del progetto nasce dalle menti dell’associazione culturale Non me ne vado. Il circolo si attiva per promuovere l’arte in tutte le sue forme, sia in territorio Campano, sia all’esterno di esso. In fondatori dell’associazione sono giovani campani che non hanno nessuna intenzione di lasciare il territorio ma desiderano sostenere un confronto sereno tra chi crede che l’arte sia scambio, sostegno e crescita per la città. Tra i fondatori del circolo: Ferdinando Sorrentino, dott. in legge ed esperto d’arte. Inizia il suo percorso artistico dando vita a diversi eventi culturali, come Meeting d’Arte Internazionale Biennale di Napoli, Non me ne vado I e II Edizione, L’Arte dint’a’ Legalità. Nel Novembre del 2019 fonda l’associazione culturale Non me ne vado. Nunzia Caricchio, scrittrice e multitasking di scrittura, esordisce nel mondo della Letteratura con il romanzo L’Ammazzafavole, un testo a sfondo sociale e psicologico che punta l’attenzione sulla problematica legata alla violenza sulle donne e sul riscatto personale. Vincitrice di Premi Letterari, ha ottenuto anche Menzioni d’Onore. Diversi suoi racconti sono stati pubblicati all’interno di alcune Antologie. Gianluigi Infante, maestro d’arte. Inizia la sua carriera artistica ricercando il realismo e l’ironia negli aspetti del quotidiano. Conclude gli studi accademici con una Tesi improntata sul “Gioco dell’arte”. Diverse sono state le sue esposizioni come Il paese dei Balocchi; altra esposizione personale al complesso monumentale di Santa Maria la Nova di Napoli. Rilevante è stata la collaborazione, come Direttore Artistico, all’evento culturale L’Arte dint’a’ Legalità e Carmine Maturanza, dott. in Beni Culturali.
L’Associazione lascia camminare il concetto di Arte al fianco del concetto di Legalità. Il primo ricerca della bellezza; il secondo ricerca della giustizia. Entrambi coesistono, lottando in quel groviglio ingarbugliato qual è il mondo, per potersi incastrare nel nodo dell’eternità.
> di Nunzia Caricchio