Novità legge di bilancio
08 Maggio 2020
Innovazione, investimenti ed ecosostenibilità:
tre parole chiavi per le agevolazioni alle imprese
La Legge di Bilancio 2020 prevede importanti novità in tema di incentivi per le imprese. Le tematiche principali sono due: innovazione in ottica 4.0 e ecosostenibilità.
Il Piano di Transizione 4.0
Sono stati stanziati 7 miliardi di euro nel Piano di Transizione 4.0: la nuova politica industriale che prevede una maggiore attenzione all’innovazione, agli investimenti green e al design. Quattro punto zero, infatti, non è solo il mero acquisto di nuove tecnologie ma soprattutto la revisione e l’innovazione di processi e prodotti secondo la logica lean che riduce gli sprechi e massimizza i risultati.
I principali incentivi introdotti o modificati compresi Piano di Transizione 4.0 sono tre crediti d’imposta:
Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali. Qui troviamo le maggiori modifiche rispetto agli anni passati. Il nuovo Credito d’Imposta sostituisce i vecchi iper ammortamento e super ammortamento. Include tutti gli investimenti in beni strumentali effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, nonché entro il 30 giugno 2021 a patto che l’investimento sia stato accettato e sia stato pagato un acconto di almeno il 20% entro il 31 dicembre 2020. Le aliquote sono differenziate in base al tipo di investimento e, a differenza dell’iper ammortamento, è previsto un credito d’imposta anche per l’acquisto di software non necessariamente collegati alla tecnologia 4.0.
Credito d’Imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design. Sostituisce e amplia il vecchio Credito d’Imposta R&S. L’incentivo non verrà più calcolato sulla base incrementale ma in percentuale sulle spese ammesse, erogato sempre sottoforma di credito d’imposta. Si aggiungono, tra le spese ammissibili, quelle riguardanti l’innovazione tecnologica (in chiave 4.0 e green) e le attività di design e ideazione estetica. Anche in questo caso il credito potrà essere richiesto per le spese effettuate nel 2020 mentre quelle degli anni precedenti ricadranno nella normativa già esistente.
Credito d’Imposta Formazione 4.0. L’incentivo, rinnovato anche per il 2020 prevede come variazione l’introduzione di una maggiorazione nel caso i destinatari della formazione rientrino nelle categorie di lavoratori svantaggiati. Inoltre, non è più richiesta la stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali.
Oltre a questi tre assi principali, tra gli altri incentivi previsti ritroviamo:
Nuova Sabatini, rifinanziata e potenziata al fine di favorire gli investimenti ecosostenibili da parte delle PMI. Sono due i principali vantaggi introdotti per gli investimenti green: una riserva di fondi del 25% delle risorse totali e una maggiorazione dei contributi. L’acquisto, anche mediante leasing, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica che migliorino l’ecosostenibilità possono rientrare, quindi, nell’agevolazione prevista in forma maggiorata della Nuova Sabatini.
Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno. Anche questo rifinanziato, sostiene l’acquisto di beni strumentali per le aziende che investono in Abruzzo, Basilicata,Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ecosostenibilità ed economia circolare. Particolare attenzione viene, poi, rivolta alla green economy e in particolare all’economia circolare e all’ecosostenibilità. Un fondo di 4 milioni di euro (fonte IPSOA) è stato dedicato agli investimenti ecosostenibili: potrà essere impiegato per investimenti di realizzazione di progetti economicamente sostenibili. L’obiettivo è quello di dar spazio a progetti di carattere innovativo e ad elevata sostenibilità ambientale, tra i quali: la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, il supporto all’imprenditoria giovanile e femminile, la riduzione dell’uso della plastica, il turismo sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento. Nei prossimi mesi saranno pubblicati tutti i bandi previsti.
> di Alessandra Volpe