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Lunatica si svela

  21 Maggio 2020

Al via la quarta edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno

[N.B: il seguente articolo è stato redatto prima dell’emergenza Covid19]

L’Arte contemporanea riconquista la scena. Prendere forma Lunatica, la 4° edizione della Biennale d’Arte contemporanea di Salerno e rivela particolari molto interessanti. Un evento che accoglie un’arte a tutto tondo, dalla pittura alla scultura, alle istallazioni fino ad arrivare alle neuroscienze. Apre al pubblico da sabato 18 aprile al 10 maggio ed è ospitata, come per le scorse edizioni, in una delle location più prestigiose della città, Palazzo Fruscione, una delle sedi più antiche di Salerno.

«La 4° edizione della Biennale è dedicata alla luna e al suo lato oscuro, ogni artista è un po’ come la luna … parafrasando Mark Twain “Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno”», ricordano Olga Marciano e Giuseppe Gorga, direttori artistici e curatori della Biennale.

Quest’anno le sezioni sono: Pittura e Grafica, Scultura e Installazioni, Fotografia, Design e Arte, Ecosostenibile, Neuroscienza delle Arti e Videoarte. La presidenza della Giuria è affidata al prof. Angelo Calabrese, storico e critico letterario e dell’arte. Madrina della manifestazione, come da sempre, l’artista Rabarama.

Una rassegna internazionale d’Arte costituisce un evento in grado di offrire una vetrina espositiva per la città e diventa un volano per l’accrescimento di Salerno, proiettata verso un forte rinnovamento culturale, artistico, architettonico e turistico. Nelle prime tre edizioni, infatti, la città è stata capitale dell’Arte con la partecipazione di circa 400 Artisti, provenienti da ogni parte del mondo, 500 opere in esposizione e numerosi eventi, dibattiti e tavole rotonde sul mondo dell’arte. «Tre edizioni straordinarie. È stata fin dall’inizio, un’esperienza entusiasmante, per la qualità delle opere esposte, per la partecipazione di pubblico, di addetti ai lavori e anche per le nuove generazioni. Iniziative come la Biennale hanno un doppio valore: far crescere la sensibilità e la cultura della città, “ingentilire” la Comunità, darle un’anima e, al tempo stesso rendere pensabile una possibilità di vita e di lavoro nel campo della produzione artistica», spiega Marciano. La rassegna rappresenta una grande prospettiva per i giovani e un importante tassello per il futuro della nostra società. Tanti gli artisti presenti, circa 400 come la scorsa edizione, italiani e internazionali: Romania, Germania, Portogallo, Spagna, Francia, Austria, Svizzera e Turchia sono le provenienze più gettonate, ma molti arrivano anche dagli Stati Uniti, Argentina, Brasile, Giappone, Messico, Gran Bretagna. L’ingresso è gratuito, con l’inaugurazione sabato 18 aprile, alle ore 18.30.

In occasione della premiazione, prevista il 24 aprile, sarà disponibile il catalogo della mostra, edito da Crosslink Edizioni.

Eccellente il Comitato scientifico, composto da nomi autorevoli: oltre ad Angelo Calabrese, storico e critico letterario e dell’arte, presidente Comitato Scientifico e a Rabarama, artista e madrina della Biennale, Imma Battista, pianista, scrittrice, cultore d’arte, direttore del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno; Donatella Caramia, professore di Neurologia e Neuromusicologia, Università degli Studi di Roma, Tor Vergata; Eduardo Scotti, giornalista; Marcello Napoli, giornalista; Luis V. Gramet, artista – profesorsuperior en dibujo, pintura y escultura, rapresentante de Argentina ante la UNESCO en Paris; Diego De Silva, scrittore per Einaudi; Sergio Curtacci, docente universitario in Materie grafiche e della comunicazione digitale, direttore ed editore del magazine di arte contemporanea Frattura Scomposta; Carlo Cuomo, project manager, art director& developer contenuti per entertainment; Antonino Foti, docente di Anatomia artistica, Tecnologie dei nuovi materiali, Ecodesign, Accademia di Belle Arti di Foggia; Bruno Brindisi, disegnatore fumettista per Sergio Bonelli Editore (Dylan Dog, Tex Willer); Giuseppe De Marco, artista multimediale; Maria Pina Cirillo, critico d’Arte, psicologa dell’Arte; Ester Andreola, pedagogista, esperta di comunicazione e processi creativi, dirigente Liceo Artistico Salerno; Franco Sortini, fotografo, curatore e docente di fotografi; Laura Bruno, artista; Paola Biganti, gallerista, artista; Paolo Roberto Zuccolo Barragat, professor de Arte e Decoração do ClubedosDecoradores do Rio de Janeiro, Academia Brasileira de Artes – A.B.A.Brasile; Amleto De Silva, scrit- tore; Sergio Caribè, Galeria Sergio Caribè, Sao Paulo,Brasil; Roberto Robilotta, specialista in Arte ed Architettura americana ed europea del XX secolo, ingegnere, architetto, presidente de La Quinta Porta.

«La Biennale, dunque, continua il suo viaggio iniziato nel 2014, viaggio durante il quale nelle opere degli artisti e nel lavoro dei curatori si incontrano, ancora una volta, le voci del mondo che ci parlano del nostro futuro».

di Daniela Rocca

Aggiornamento dal sito ufficiale: La Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, ovviamente nel rispetto di quanto stabilito dal Governo e dalla Regione Campania, ed in attesa di conoscere le disposizioni future, stabilite in merito agli eventi, ricorda a tutti gli Artisti che in ogni caso SI SVOLGERA’ APPENA SARA’ POSSIBILE.
Si ritiene in ogni caso plausibile che si terrà, come per le scorse edizioni entro la fine del 2020 (ottobre/dicembre).

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