Decreto Sostegni Bis
21 Luglio 2021
Tutte le novità per imprese, lavoro, professioni e famiglie
«Il più grande sostegno è la riapertura, e noi vogliamo accompagnare il paese in questi mesi positivi ma difficili». Annuncia così il Premier Mario Draghi alla conferenza stampa per la presentazione del D.L. n. 73/2021, cd. Sostegni Bis, recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per imprese, lavoratori, giovani, famiglie e servizi territoriali. Approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge n. 73 è entrato in vigore dal 26.05.2021. Finanziato con 40 miliardi di extra deficit, il Decreto Sostegni Bis interviene con due obiettivi principali: potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate. Le linee seguite dal governo con il presente decreto Sostegni Bis sono: sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi; accesso al credito e liquidità delle imprese; tutela della salute; lavoro e politiche sociali; sostegno agli enti territoriali; giovani, scuola e ricerca; misure di carattere settoriale.
Vediamo allora quali sono le principali misure, tra conferme e novità, previste dal Decreto Sostegni Bis.
Nuovi contributi a fondo perduto:
È riconosciuto alle Partite IVA con ricavi o compensi fino a 10 milioni di euro nel 2019 e che nel periodo da aprile 2020 a marzo 2021 hanno subìto una riduzione di fatturato pari almeno al 30% rispetto al periodo aprile 2019-marzo 2020, un ulteriore contributo a fondo perduto pari all’importo di quanto riconosciuto dal D.L. n. 41/2021. A chi ha già ottenuto l’erogazione del contributo in virtù del D.L. 41/2021, la nuova quota sarà riconosciuta sempreché l’importo della seconda rata dovesse risultare maggiore. In ogni caso la somma effettivamente spettante deve corrispondere alla differenza dei due risultati e non può essere superiore a 150.000 euro.
Bonus affitti:
Il decreto Sostegni Bis ha previsto il rinnovo del credito di imposta per i canoni di affitto per 5 mesi (da gennaio a maggio), per le imprese che hanno registrato perdite di almeno il 30% nel confronto tra i due intervalli: aprile 2020/marzo 2021 e aprile 2019/marzo/2020.
Novità in materia di imu e tari:
Per le attività economiche maggiormente colpite dalla crisi da Covid-19 è prevista l’esenzione dal versamento della prima rata IMU dovuta entro il 16 giugno. Per quanto riguarda la TARI, sono state stanziate nuove risorse a favore dei comuni per introdurre agevolazioni e riduzioni in favore delle imprese più colpite dalle restrizioni dovute alla pandemia. Conseguentemente sono state introdotte misure per complessivi 1,9 miliardi al fine di sostenere gli Enti territoriali per compensare le minori entrate e supportare il percorso di risanamento dei Comuni in disavanzo strutturale.
Esonero canone Rai e bonus sanificazione e dpi:
Per le strutture ricettive, di somministrazione e consumo di alimenti e bevande in locali pubblici o aperti al pubblico è previsto l’esonero dal pagamento del Canone Rai speciale. Inoltre viene reintrodotto il bonus per la sanificazione e l’acquisto di DPI, che scende al 30%.
Accesso al credito e liquidità delle imprese:
Viene prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti, applicata alla quota capitale delle erogazioni oggetto di moratoria, e conseguentemente sono prolungati e rimodulati gli strumenti emergenziali previsti dal Fondo di garanzia per le PMI e da Garanzia Italia di Sace.
Alle misure di cui sopra, dirette prevalentemente a sostegno delle imprese, si affiancano ulteriori provvedimenti in favore di giovani, famiglie e lavoratori. Tra questi, i principali riguardano un corposo bonus per l’acquisto della prima casa in favore dei giovani under 36. Inoltre, come richiesto dall’ANCE, saranno ripartite tra i Comuni italiani risorse per circa 500 milioni da utilizzare per l’erogazione di buoni spesa in favore delle famiglie in difficoltà, nonché misure di sostegno per il pagamento di canoni di affitto e utenze domestiche. Prorogato anche il reddito di emergenza (REM) per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021. Prevista una nuova proroga del blocco dei licenziamenti fino al 28 agosto 2021, e alle aziende che hanno subìto un calo di fatturato del 50% rispetto al primo semestre dell’anno 2019, è data possibilità di presentare domanda di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per una durata massima di 26 settimane. Confermato l’ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismo e ai bed & breakfast. Sul fronte riscossione invece, vi è la proroga fino al 30 giugno 2021 della sospensione delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti. La sospensione riguarda non solo i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento e dagli avvisi di addebito e di accertamento esecutivi, ma anche l’invio di nuove cartelle e l’avvio di procedure come fermi, ipoteche e pignoramenti.
di Angelo Di Fraia,
O.D.C.E.C. NAPOLI NORD