Lino Rusciano: uno sguardo onirico, armonico e teatrale della realtà.
15 Dicembre 2020
Lino Rusciano nasce a Napoli nel 1953. A 16 anni inizia a sperimentare l’interesse per la fotografia ritraendo con la sua reflex i volti di sconosciuti per le strade, a 17 anni vice il primo concorso e a 20 esplora il mondo della pittura surrealista affascinato dalle atmosfere metafisiche di Yves Tanguy e dalla sensazione di eterna sospensione delle opere di Giorgio De Chirico. Successivamente si impegna nella realizzazione di sculture su tavola dipinte a olio, sulle quali assembla materiali di varia natura. Approda infine alla fotografia che diventa il suo linguaggio espressivo di elezione, il mezzo attraverso il quale esprime la propria sensibilità. Rusciano predilige paesaggi urbani, architetture e periferie abbandonate, la sua è una fotografia emozionale frutto delle suggestioni che riceve da ciò che lo circonda, attraverso l’obiettivo restituisce al mondo la sua visione onirica, armonica e teatrale della realtà. Rusciano ha esposto in numerose città tra cui Napoli, Roma, Milano, Lucca, Mantova, Corigliano.
a cura di Valeria Viscione