Dopo ogni crisi economica c’è sempre un rimbalzo positivo
01 Maggio 2021
Le considerazioni di Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio
Solo con i vaccini e le cure in grado di sconfiggere questo terribile virus, si potrà immaginare una ripresa. I dati relativi alle imprese, per quanto riguarda l’anno 2020, ci danno la sensazione che il sistema abbia retto. Il differenziale tra mortalità e natalità delle aziende è in linea se non addirittura migliore rispetto agli anni precedenti. Altra cosa è l’analisi dei fatturati, in profondo rosso con crolli che superano il 75%. Interi comparti sono in ginocchio e temo anche che molti non riusciranno a risollevarsi», afferma Ciro Fiola, dal 2018 presidente della CCIAA e presidente di Unioncamere Campania, associazione delle cinque camere di commercio campane che dà voce ad un sistema produttivo di oltre 500mila imprese operanti sul territorio.
Presidente, quando, ottimisticamente, si potrà fermare la parabola discendete nel commercio?
«Dopo ogni crisi economica c’è sempre un rimbalzo in positivo, spesso anche su- periore rispetto alla depressione appena patita. Credo che occorrerà superare questo 2021, che mi auguro sia l’anno dei vaccini e delle cure e si potrà ripartire dall’inizio del 2022. Noi lavoriamo per essere pronti e per creare i presupposti per il rilancio».
Come si indaga e quali strumenti vengono utilizzati per non inquinare il tessuto economico legale?
«La guardia deve essere sempre molto alta. Abbiamo registrato allarmi da parte di autorevoli esponenti della magistratura e delle forze dell’ordine. Il rischio più grande, specialmente per le piccole e medie imprese, è che ci si rivolga a un sistema di finanziamento illecito che poi diventa strozzinaggio e, alla lunga, possa addirittura rilevare le imprese sane consentendo il reimpiego di denaro sporco».
Quarantacinquemilioni di euro sono stati stanziati dal Consiglio della Camera delle Imprese destinati a bandi a favore delle attività economiche. È stata definita l’allocazione?
«In questi giorni abbiamo definito una griglia, dopo aver ascoltato tutte le associazioni di categoria. Nella prossima giunta camerale daremo gli indirizzi ai dirigenti che dovranno redigere i bandi. Mi fa piacere sottolineare come, in questo caso, tutte le categorie abbiano dato un proprio contributo di esperienza e di conoscenza, dal commercio, all’artigianato, per passare all’agricoltura e all’industria, uniti per far fronte comune contro la crisi. La Camera di Commercio è presente, a fianco delle imprese, con servizi innovativi che consentono di semplificare e snellire i tanti passaggi burocratici nei rapporti con la pubblica amministrazione e tra le imprese stesse, ma non solo».
Cosa si augura per la ripartenza?
«L’augurio è che la scienza e la ricerca riescano a debellare il virus, perché solo così si potrà ripartire. Una volta liberi di programmare, sapremo rimetterci in moto e ri- usciremo a risollevarci».
Presidente Fiola lei resterà in carica fino al 2023. I suoi saranno tre anni d’impegno in un momento estremamente difficile. Come le piacerebbe essere ricordato?
«La Camera di Commercio è la casa delle imprese, dove si deve lavorare solo con un comune obiettivo: il bene delle imprese. Forse in passato quest’ottica era solo accennata, dal momento del mio insediamento, grazie all’ampio consenso e al sostegno di tantissime categorie, ho sempre operato in questa direzione. Sono pronto a qualunque confronto, che sia costruttivo e libero da condizionamenti, ma sono anche determinato all’azione, senza remore. Questo è stato un tratto che ha definito sempre la mia azione politica e non ho intenzione di cambiarlo»
di Laura Bufano