Battiato, una musica iniziata 50 anni fa
18 Maggio 2021
E’ morto a 76 anni, da tempo soffriva di un male incurabile. A ognuno di noi ha lasciato la sua #Cura
Alla popolarità ci è arrivato quasi per caso. Arrivato giovanissimo a Milano, alla corte del grande Pino Massara, produttore ed editore musicale della BLA BLA, casa discografica per la quale incise i primi dischi tra i quali i famosissimi FETUS e POLLUTION, aveva abbandonando la Sicilia per intraprendere la nuova via della sperimentazione musicale. La sua determinazione convinse e incuriosì il suo buon amico Pino che gli comprò, per dare forza alla sua creatività, il famoso synth VCS3 ,uno dei tre sintetizzatori realizzati da Zinovieff e destinati ai Pink Floyd.
Oltre cinquant’anni di musica nella vita del maestro Franco Battiato che è morto oggi all’età di 76 anni nella sua casa di Milo, in provincia di Catania. La sua storia musicale spazia tra generi diversissimi dalla musica pop a quella colta raggiungendo sempre una grande popolarità. La prima volta a Napoli è stata nell’estate del 1973 quando partecipò al festival pop BE-IN organizzato dagli Osanna sulla collina dei Camaldoli, da allora ha avuto sempre un occhio particolare per la nostra città e per la canzone napoletana al punto che qualche anno fa si è cimentato in un brano classico napoletano rivisto e interpretato a suo modo, Era de Maggio.
La sua musica aveva qualcosa di misterioso, poco attinente al mondo della canzone, in una famosa intervista in un programma Rai a lui dedicato nel 2012 confessò con commozione che le ispirazioni venivano da altrove e che attraversavano la sua mente nelle lunghe ore di meditazione. Certamente un artista e un uomo non comune, un concentrato di sapienza, religiosità, rivoluzionarietà ed eleganza.
Un esempio di pura bellezza artistica e dignità umana.
di Bob Lovano