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Giardini La Mortella: amore musica e natura

  10 Luglio 2021

Un giardino incantato. Si estende su una superficie di circa 3 ettari con 4 mila varietà di piante provenienti da tutto il mondo. Un centro di eccellenza mondiale per eventi di musica, teatro e danza 

 

C’era una volta… 

La storia dei Giardini La Mortella, uno dei più bei giardini privati d’Europa, inizia come la più bella delle favole. Siamo a Forio d’Ischia, qui Lady Susana, di origine argentina, e suo marito William Walton, celebre compositore inglese, decisero di vivere sull’isola di Ischia e acquistare un vasto terreno in località Le Mortelle, così chiamata per i cespugli di mirto che crescevano tra le rocce. 

I lavori del giardino cominciarono nel 1956 su progetto dell’architetto paesaggista Russell Page che creò dei terrazzamenti, dai quali si godono splendide vedute sulla baia di Forio, e inserendo corsi d’acqua e fontane.  

Il giardino, arricchito da collezioni di piante tropicali, esotiche ed acquatiche provenienti da diversi paesi del mondo, è stato creato in 50 anni grazie alla passione e alla determinazione di Lady Walton, per ricreare un’atmosfera rilassante e appartata e permettere al celebre marito di lavorare in serenità.  

I Giardini La Mortella sono un monumento dell’amore di questa straordinaria coppia e oggi, grazie alla Fondazione che lo gestisce, è uno dei più bei parchi d’Italia e dove ogni anno si organizzano concerti di musica da camera. 

La Mortella è diviso in giardino inferiore, con le sue bellissime fontane e dal clima più fresco, e in giardino superiore, più assolato e con dei suggestivi panorami su diversi punti dell’isola. 

La natura ricreata nel giardino è molto varia, non compaiono infatti solo piante da fiore ma anche piante scelte per la loro forma e colore del fogliame. Nel giardino inferiore per esempio si trovano esemplari di Ginkgo Biloba, felci arboree e la Victoria amazonica. 

Nel giardino superiore oltre ad una ricca collezione di aloe e di piante acquatiche, si trovano suggestive scenografie dal carattere esotico come la Sala Thai, un giardino orientale caratterizzato da un padiglione thailandese e uno stagno con piante di loto. Sul lato nord troviamo una delle aree più profumate del giardino, grazie alla presenza di rose, narcisi e gelsomini e dove si incontra una pergola, la Glorieta, caratterizzata da rampicanti e passiflore. 

L’amore per la natura e la musica sono i tratti distintivi di questo straordinario giardino. Qui si trova infatti anche il teatro Greco fatto costruire sul pendio della collina per i concerti di musica sinfonica all’aperto. 

La casa costruita sul lato della collina è anche sede del Museo William Walton e dell’Archivio che comprende lettere, fotografie e cimeli di Sir William. La casa inoltre include la sala concerti dove si svolgono concerti di musica da camera articolati in due stagioni, quella Primaverile e quella Autunnale. 

 

di Arcangelo Pisano 

 

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