Promuovere il benessere
08 Novembre 2021
Le vie della salute si intrecciano con quelle della prevenzione in un tour dedicato alla formazione sul benessere. Il dott. Ernesto Rossi parla dell’iniziativa
Prevenzione e salute: sono le parole d’ordine della campagna promossa dall’Associazione Medici Diabetologi per diffondere la consapevolezza sul rischio di malattie legate ai cattivi stili di vita, in primis il diabete. Una staffetta che partirà da Napoli per continuare il suo percorso attraverso alcune tra le piazze più famose d’Italia. Le vie della salute si intrecciano con quelle della prevenzione in un tour dedicato alla formazione sul benessere.
Dopo due anni di sedentarietà e dieta altalenante che hanno riguardato la maggior parte della popolazione, cresce l’allerta dei medici sulle malattie collegate ad una cattiva alimentazione e alla mancanza di attività fisica. Secondo l’ISTAT oggi l’eccesso di peso riguarda 1 minore su 4 e i dati aumentano vertiginosamente per gli adulti, tra i quali il 46% è obeso. L’IBDO (Italian Barometer Diabetes Observatory) ha fotografato una crescita nel numero di diabetici italiani del 60% dal 2000 al 2019, dato corrispondente a circa 3 milioni e mezzo di persone oggi affette da diabete. Il dott. diabetologo Ernesto Rossi, ci ha parlato dell’iniziativa che l’AMD sta organizzando per lanciare un messaggio di “salute responsabile”
Come nasce questa iniziativa?
«Il nostro progetto nasce dalla volontà di incentivare la prevenzione. Utilizzeremo un camper per diffondere l’interesse per la prevenzione e stimolare le persone a informarsi. L’Associazione Medici Diabetologi si batte per portare avanti il concetto di una prevenzione che non sia indirizzata solo ai diabetici, ma a tutta la popolazione. Vogliamo invogliare le persone a sostenere un corretto stile di vita. I tre punti sui quali ci concentreremo sono appunto, l’attività fisica, l’alimentazione e l’educazione alla gestione del proprio stile di vita».
Un progetto che può rivolgersi a tutti, dai bambini agli anziani…
«Esattamente. Infatti uno degli aspetti che vogliamo portare avanti è proprio il coinvolgimento delle scuole elementari, medie e superiori. È importante l’educazione all’attività fisica, ovvero reimparare a prenderci cura del nostro corpo, a camminare, passeggiare, andare in bicicletta. La politica deve fornire le condizioni per farlo, mettendo a disposizione piste ciclabili, aprendo le palestre, permettendo alle persone di fare attività fisica in sicurezza. Abbiamo lavorato per allungare l’aspettativa di vita, ma non conta solo allungare la vita delle persone, ma allungare la vita in buona salute».
Una campagna necessaria dopo due anni di fermo…
«In questi anni nessuno si è interessato a fare prevenzione, mentre correggere gli stili di vita in un momento difficile come questo sarebbe stato ideale, dal momento che le persone non hanno più svolto attività all’aria aperta. Parleremo con le persone per realizzare l’ideale di prevenire malattie come il diabete per non doverle curare. Le tappe dell’iniziativa, dopo Napoli, saranno Roma, Firenze e Bologna, dove sosteremo nelle piazze a disposizione delle persone».
di Silvia Barbato