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Steve Jobs, storia di un successo americano
Un solo fondatore ed oltre centomila dipen- città di Palo Alto. La storia della multinazionale
denti. Correva l’anno 1974, quando Steve Jobs però non si arresta al capolinea numero 2066.
abbandonò il Reed College per rintanarsi con Dati alla mano, gli ingegneri e gli informatici di
il socio Steve Wozniak in un umido garage si- Cupertino sono più affamati che mai – tanto per
tuato al numero 2066 di Crist Drive a Los Al- citare il noto motto del fondatore, stay hungry,
tos, amena località californiana della contea di stay foolish – .
Santa Clara per assemblare i primi esemplari di Il 26 gennaio l’azienda ha annunciato i propri ri-
Apple 1. Allora non avrebbe potuto immagina- sultati finanziari per il primo trimestre dell’anno
re l’impensabile: nei progetti rientrava il disegno fiscale 2016 – iniziato secondo l’ordinamento
di una mela morsicata che sarebbe diventata il americano lo scorso ottobre – . Apple ha an-
logo distintivo di quella che non sarà solo un’a- nunciato un fatturato trimestrale record di 75,9
zienda di successo ma un universo valoriale in miliardi di dollari ed un utile netto trimestrale
cui si riconosceranno milioni di persone. pari a 18,4 miliardi. Tim Cook per l’eccezionale
Il garage è diventato una piccola Mecca per risultato ha esultato. «Il nostro team ha portato
curiosi ed appassionati all’interno della Silicon a termine il più grande trimestre di sempre per
Valley, dopo che nel 2013 la Los Altos Historical Apple, grazie ai prodotti più innovativi al mondo
Commission ha votato all’unanimità la proposta e alle vendite record di sempre per quanto ri-
di integrare lo stabile nel patrimonio storico della guarda IPhone, Apple Watch e Apple Tv».
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