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IL TRAINO DEI COMPARTI
ENOGASTRONOMIA
E TERMALISMO, SEGUITI
DAI COMPARTI RELIGIOSO
E CONGRESSUALE,
RAPPRESENTANO IL VALORE
AGGIUNTO DELL’OFFERTA.
per l’industria turistica della Campania se e al settimo in Italia sia per arrivi che per spesa
si considera che l’ultima ricerca di settore media, con una permanenza media di 4,07
dell’Istat, relativa al periodo luglio-settembre giorni rispetto al nazionale 3,89. Il Porto di
2011, l’aveva retrocessa nell’elenco delle località Napoli, d’altronde, è il primo scalo crocieristico
più gettonate dietro l’Emilia-Romagna, il Lazio, del Sud e l’aeroporto di Capodichino si attesta
la Toscana, il Veneto, il Trentino e l’Abruzzo al secondo posto per transiti al Mezzogiorno.
I primi segnali della ripresa economica,
dunque, vengono proprio dal settore turistico, Mare e cultura raccolgono oltre il 50% degli
nonostante l’onda lunga della crisi che arrivi, nonostante il deficit strutturale dei
contiene flussi e fatturati: i 4,3 milioni di arrivi servizi offerti: la sola Pompei, il secondo sito
rappresentano, infatti, solo il 4,5% del totale più gettonato in Italia, registra oltre 2 milioni
nazionale, ma portano comunque la Campania di visitatori annui e, nonostante l’aumento
al primo posto tra le Regioni del Mezzogiorno di costi e tariffe, Positano, Amalfi, Sorrento,
Capri e Lacco Ameno tengono fede alla fama
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