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“Miopadre economicamente presto, come percepisce che le nostre strutture
d’altra parte mio padre mi sono del tutto equiparabili a quelle
mi ha sempre consigliava sempre, e pensavo che pubbliche. Il privato rispetta,
spinta ad essere laureandomi in economia avrei infatti, tutti i requisiti strutturali,
una donna raggiunto la meta in minor tempo. impiantistici e tecnologici richiesti
autonoma anche Poi i casi della vita. Quando entrai in dalla normativa, così come verificato
economicamente, consulenza venne un partner molto dalle ASL.
mentre mia bravo che voleva assolutamente
madre mi ha che lavorassi con lui in sanità e così la Clinica mediterranea oggi
trasmesso il valore iniziai questa avventura. quante persone occupa?
dell’impegno e Tra dipendenti e liberi professionisti
della passione Che ruolo svolge oggi nella sanità nella clinica lavorano più di 400
verso la italiana l’ospedalità privata? persone senza contare quelle
collettività. In Campania la presenza del privato occupate nei servizi in outsourcing
accreditato è molto rilevante, quali pulizia, ristorazione,
12 MARZO/APRILE 2013 costituisce più del 30% dei posti lavanderia, ecc.
letto e produce quasi il 40% delle
prestazioni sanitarie ospedaliere. Quali sono i settori di eccellenza e
Però il cittadino non sempre quanti interventi all’anno vengono
effettuati?
Si ricoverano quasi 15.000 pazienti
in diverse aree tra le quali l’area
cuore per il quale siamo centro di alta
specialità con un’offerta completa,
potendo contare sui reparti di
Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare,
Cardiologia con Emodinamica ed
Elettrofisiologia. Attualmente, l’Alta
Specialità del Cuore della Clinica
conta sessanta posti letto.
Un punto di forza del Dipartimento
Cuore è rappresentato dal servizio
di Emodinamica. Il nostro centro,
con più di 3.500 procedure/anno
(di cui più di 1.300 angioplastiche
coronariche), è al terzo posto
in Italia secondo i dati forniti
recentemente dalla Società Italiana
di Cardiologia Interventistica e
tra i più attivi della nostra regione,
grazie anche al supporto dell’Unità
Coronarica.
La prevenzione del danno renale
da mezzo di contrasto è un altro dei
nostri “punti di forza”. Il nostro centro
è stato il primo al mondo a testare
il dispositivo Renalguard System
ideato per dare la massima protezione
al rene. Lo studio REMEDIAL
II (condotto presso la Clinica