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N apoli sgomita, vuole spazio,
cerca aria. Vuol riprendere il
posto che le spetta, vuole farsi
vedere, mettere in mostra il suo
profilo migliore, quello delle

eccellenze. Napoli vuole aprire

una strada per l’intera Campa-

nia, che forse non ne avrebbe nemmeno bisogno.

Ilanvtreardnioz,ione Vuole aprire una strada che può
nel futuro essere quella di San Gregorio
Armeno. La strada dei pastori, di
Marco Ferrigno, uomo coperti-
na del primo numero invernale
del “dodici”, e della sua bottega
dove veri artisti della terracotta
plasmano una città antica, ricca
non di denaro, ma di storia e di
talento. Quello che ci vuole per
rilanciare anche tradizioni culina-
rie meno note. Quella dei dolci
natalizi, i roccocò o gli struffoli,
che mani attente come quelle
di Nando Santoro riescono ogni
anno a far assaporare a chi li
apprezza da sempre, ma anche a
chi può e deve ancora scoprirli.

di Giuseppe Porcelli Ricchezze di un’intera regione, guardata dal mare,
che si offre ai turisti con il suo immenso patrimo-
ARTIGIANALE E nio archeologico da preservare e valorizzare anche
INDUSTRIALE, ANTICO E grazie al lavoro di Costanza Gialanella della
MODERNO, SONO VOCI Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e
APPARENTEMENTE CONTRAPPOSTE Pompei. Ma anche con un paesaggio da rinnovare
CHE SI RINCORRONO E SI con l’apporto di architetti che guardano al futuro
RESPINGONO, MA TALVOLTA come Alessandro Gubitosi, che ci racconta i suoi
POSSONO ANCHE INCONTRARSI… progetti sulla costa di Pozzuoli.
Napoli ha voglia anche di novità e di tecnologia,
di eccellenze che migliorino i trasporti come la
metropolitana che cresce, anche se lentamente, e
della sosta comoda per le auto, un bene tanto raro
che Carlo Vernetti ha costruito, con il Parcheggio
Morelli, in pieno centro della città.
Finalmente si avverte un vento che sta portando
quell’aria che Napoli cercava, che sa di nuovo e di
frizzante, della quale aveva tanto bisogno.

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