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Durante l’estate andai con una CINEMA
piccola troupe a riprendere alcuni
concerti di Enzo, li montammo e glieli Cosa coinvolge di più il pubblico?
mandammo, in modo che potesse farsi Dal documentario viene fuori un artista profondo,
un’idea di che impatto avesse dal vivo. dall’impressionante cultura musicale e grande umanità.
Si è entusiasmato. Allora ho contattato C’è la sua vita, la sua famiglia, i luoghi dove è nato e
Rai Cinema che ha deciso di sposare il dove è cresciuto. E poi c’è la parte musicale con tutti
progetto. E così l’operazione è partita brani scritti da lui che interpreta come solista o con una
ufficialmente. serie di musicisti che sono arrivati da tutto il mondo (Iran,
Cuba, Armenia, Mali, Palestina, India, Pakistan) per
Che cosa viene fuori da suonare con Enzo. In quella settimana di lavoro sul set si
"Enzo Avitabile music life" e che cosa è creata una fantastica sala prove, dove tutti i pezzi da
resta a voi che ne avete fatto parte? novanta della world music suonavano in suo onore,
A me certamente la soddisfazione di ciascuno con la propria tradizione.
aver messo in piedi un’operazione non
facile. Da napoletano, poi, sono Quale Napoli viene fuori dal documentario di
orgoglioso di aver prodotto un lavoro Demme e cosa ha visto il regista nella città?
che eccetto che per il regista e il suo operatore di Una Napoli diversa, poco da cartolina: alta e bassa,
fiducia è tutto opera di napoletani: partenopeo è il popolare e ricca di storia e umanità. Non è né Gomorra
montatore, Giorgio Franchini, così come la troupe e le né la città stereotipata.
maestranze.
Quale distribuzione ha avuto il documentario?
Quali riscontri avete avuto? Oltre ad aver girato i Festival di mezzo mondo è stato
Il film era ancora in postproduzione e Alberto Barbera, distribuito nei cinema americani, fatto raro per i film
direttore della Mostra del Cinema di Venezia, lo ha visto italiani: a ottobre ha debuttato a New York, una settima-
e lo ha voluto per la proiezione di apertura dell’edizione na dopo a Los Angeles e poi in più di quaranta città
2012 in sala grande. È stata un’emozione grandissima statunitensi. A novembre, è stato proiettato in cento sale
per noi e anche per Demme, nonostante sia abituato al italiane con Microcinema e Rai Cinema. In primavera
tappeto rosso. Alla fine il film ha avuto 10 minuti di uscirà il dvd.
applausi, un fatto che non capita spesso neanche a lui,
ne è rimasto colpito. Qual è stato il giudizio del pubblico americano?
È piaciuto moltissimo. Per loro vedere un signore con
strani capelli che compone dalla musica classica a quella
di denuncia, che coinvolge musicisti di tutto il mondo e
canta testi che sono poesie è come assistere alla storia di
un marziano. La reazione è sempre la stessa: da Dubai ad
Amsterdam, da Berlino a Dublino, dagli Usa alla Spagna,
a ogni latitudine, il film appassiona ed emoziona.
Demme e Avitabile
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