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ITDEIS GROUP Come ha fatto a non commettere gli oggi, forse, il mio principale punto
La società multiservizi errori di tanti suoi coetanei? di forza nelle relazioni con le
amministrata da Non è stato semplice. Già a 16 persone.
Davide Esposito anni ho cominciato a lavorare Paradossalmente la strada
si sta rapidamente nell’azienda di famiglia facendo è stata più semplice quando
affermando nei settori gavetta vera. Parlo dei lavori decisi di muovere i primi passi
della sanificazione e più umili, ho fatto questo per verso una carriera manageriale.
dell’organizzazione anni. Diciamo che ho avuto una Diventai capo un po’ anche
logistica formazione sul campo molto per acclamazione. In quel
severa e professionale, come è periodo con l’azienda di famiglia
giusto che sia. Nei primi mesi non gestivamo l’appalto dei servizi di
nascondo che la cosa mi aveva pulizia e sanificazione all’interno
turbato. Come ogni ragazzo dell’Ospedale Santobono
Pausilipon. Grazie alla mia
volevo bruciare le tappe. Oggi, voglia di mettermi in gioco e
invece, sono contento della al mio team, furono raggiunti
strada seguita. Lavorare da ottimi risultati di performance
ragazzo al fianco dei dipendenti, lavorative con un conseguente
come loro pari, mi ha permesso, miglioramento in termini di
nel tempo, di instaurare un qualità del servizio offerto; ma
rapporto molto intenso con loro, non solo, presi dall’entusiasmo
dandomi la possibilità di capirne organizzavamo, durante il
le esigenze, ma soprattutto di periodo natalizio, iniziative
formare sul campo pratico la mia solidali per portare un sorriso ai
capacità di team building che è bambini ricoverati. Finalmente
nel 2010 è nata la mia società che
per me rappresenta non di certo
un traguardo, ma un punto di
partenza.
L’azienda è una multiservizi, ma
qual è il lavoro, ad oggi, di cui va più
orgoglioso?
Anche quest’anno, per il secondo
anno consecutivo, in occasione
dell’America’s Cup ci è stato
chiesto, oltre alla sanificazione
degli ambienti dell’area tecnica
americana, anche di organizzare
alcuni servizi di logistica
dell’evento. È chiaro che una
commessa internazionale per un
appuntamento così importante
è qualcosa che fa piacere. Se
poi arriva anche in un settore
che non è il core business delle
aziende di famiglia, è evidente
che il risultato raggiunto lo
sento ancora più mio. Ma
22 LUGLIO/AGOSTO 2013
