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T‘ounvaupou’liftaa’no

Intervista a Bonnie Alberts,
fondatrice di Napoli Unplugged

di lessio usso

Bonnie Alberts è originaria del New Jersey di creare legami prima considerati impossibili.
negli Usa, uno degli stati che vanta una Mettere in connessione Napoli, in tutte le sue
delle più alte concentrazioni di italoamericani, sfaccettature e opportunità, con gli utenti
ed è laureata in conservazione dei beni culturali. americani all’estero o con quelli che si trovano
Con queste premesse, sembra quasi fosse qui e necessitano di una guida per inserirsi nel
inevitabile il suo incontro con il paese dell’arte contesto sociale e lavorativo, è possibile solo
e con la città in assoluto più esportatrice di attraverso l’uso della rete.
italianità al mondo. Trasferitasi a Napoli da otto
anni, si è resa promotrice della sua nuova casa ai Perc la scelta della sola lin ua in lese
connazionali, mettendo in campo l’idea semplice È un modo per comunicare direttamente con
quanto inedita di un sito esclusivamente in l’utenza anglofona, mettendola a proprio agio
inglese dedicato agli americani (e non solo) che e facendola sentire al centro di un sistema
vogliano conoscere la metropoli partenopea. informativo in cui muoversi agevolmente.

Co e nasce apoli nplu ed uesto non significa che siano esclusi gli
Iniziai questa avventura circa 7 anni fa curando altri è un dato significati o, infatti, che molti
da sola il sito e partendo da una considerazione: napoletani frequentino e utilizzino il sito per
i nuovi strumenti di comunicazione globale, fini commerciali. opotutto l’inglese è la lingua
internet in primis, ci danno oggi l’opportunità comune del mondo del business e delle relazioni
internazionali.

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