Page 11 - magazine_luglio
P. 11
©Daniela de Martino
In effetti si racconta di quanto sia difficile la Si insegna, insomma, la dedizione e la soli-
vita del cadetto, come mai? darietà..
Una forma di stress e severità è necessaria Certo ma il nostro obiettivo è prima di tut-
perché in tal modo i cadetti ricercano in se to costruire dei leader, ragazzi che abbiano
stessi nuove risorse ma anche supporto ne- una competenza professionale e le cono-
gli altri, oltre ad essere spinti alla solidarietà scenze adeguate per poter agire e che siano
verso i propri compagni. Ogni allievo arriva preparati ad affrontare le tematiche odierne
in Accademia abituato ad una routine fami- e analizzare gli scenari contemporanei con
liare caratterizzata da una sua disciplina, ma un motore di intelligenza in più.
anche dall’indulgenza da parte dei genitori.
Qui, invece, la situazione cambia radical- Alla luce del difficile momento storico che
mente perché bisogna accantonare l'atten- stiamo vivendo quanto è importante la for-
zione a se stessi ed imparare a servire. Non mazione dei giovani cadetti?
a caso, il nostro compito è essere al servizio
del Paese. E per riuscirci è utile saper vivere La realtà odierna è molto diversa da quella
in gruppo, imparare l’importanza del rispetto affrontata da noi parecchi anni fa, quando
delle regole. Solo così potremo continua- ci orientavamo rispetto a blocchi contrap-
re ad avere persone pronte a dare la vita posti ed avevamo chiara l’idea di chi fosse
per il collega affianco. Questo spirito forte li il nemico e chi l’alleato; allora erano evidenti
sorregge fin dai primi mesi, ancor prima di i valori da difendere. Oggi è tutto più com-
quando sarà necessario metterlo in pratica plesso. Noi insegniamo a dare una risposta
sul campo operativo. cosciente a quelli che sono definiti “sistemi
complessi”. Proprio per questo puntiamo
9