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PRIMO PIANO
La giustizia a misura di bambino
Il Tribunale per i minorenni di Napoli e le iniziative delle varie Associazioni
di volontariato per il recupero dei giovani. Ma oggi quale futuro?
> di Antonio Di Luna ziario che pone al centro della giustizia il bam-
bino inserendolo in un sistema che è tutto a
Il Tribunale per i minorenni di Napoli può sua dimensione – commenta la dr.ssa Anna
senz’altro definirsi una realtà di eccellenza D’Amore, componente privato del Tribunale
nel panorama degli Uffici giudiziari cittadini, dei minori di Napoli –. La mia preoccupazione
soprattutto per l’impegno profuso in un ambito è che all’indomani del confluire delle problema-
delicato come pochi, visto che al centro della tiche oggi affrontate dallo stesso nel calderone
sua attività c’è il minore, da tutelare e punire, del Tribunale ordinario possa andar dispersa
sebbene con possibilità concrete di riscatto tutta la professionalità ed il lavoro fin qui pro-
sociale. fuso, rendendo impossibile l’effettiva tutela del
In questo duplice ambito si muove l’attività dei minore». Se così fosse in trincea resterebbero
magistrati togati e dei cosiddetti componenti solo le iniziative portate avanti da varie asso-
privati, tenuti a perseguire una linea di condot- ciazioni, cooperative ed onlus, proprio al fine
ta che li porti sempre ad adottare le più eque di collaborare, in uno spirito di comunione di
decisioni, proprio per il bene primario del mino- intenti, con la struttura giudiziaria.
re coinvolto.
«Il tribunale per i minorenni è un organo giudi-
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