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“esso si con onde trauma. Come nel caso di donne che colpite da un
tumore alla mammella vedono nella ricostruzione
la chirurgia lastica con il superamento della malattia e un ritorno alla vita
una sua ranca, uella di relazione.
estetica dedicata a chi
uole migliorare il suo Il mito moderno è la ricerca di un’estetica che
as etto senza a ere una può sconvolgere la naturalezza, per lei che
atologia, ma non è cos . cosa è la elle a
La chirurgia lastica è È la cura del vivere e delle relazioni umane. È
anche ricostrutti a. la conciliazione dell’uomo con la vita non più
prigioniero della propria immagine spesso
il mezzo che ermette costruita per colmare un disagio esistenziale. È
a chi ha su ito gra i l’estensione dell’anima sul corpo.
danni al ro rio cor o
di cercare di tornare Che ruolo svolge la comunicazione nel lavoro di
alla normalit . un edico
Per la professione medica la comunicazione
è un aspetto fondamentale. Un chirurgo deve 15
avere una comunicativa semplice e immediata
soprattutto pri a di filtri e di seconde letture.
Questo è essenziale per creare e migliorare il
rapporto diretto con il paziente.
Prima la specializzazione in chirurgia generale
poi in chirurgia plastica, una scelta per curare
specific e patolo ie
La specializzazione in chirurgia plastica ed
estetica mi ha permesso di occuparmi di
oncoplastica ricostruttiva della mammella e della
obesità localizzata. Un modo per dedicarmi ai
più deboli, a chi vive nella sofferenza, soprattutto
a causa dell’incuria e dell’abbandono. Insieme
al mio fraterno amico Ferdinando Campitiello,
ci siamo dedicati alla cura delle piaghe e delle
ulcere costituendo una sinergia lavorativa da
quasi 30 anni. Infatti, pur lavorando in differenti
reparti e con diversi direttori, io con il Professor
Parmeggiani e lui con il Professor Canonico,
siamo riusciti a condividere con stima e rispetto
tutte le difficolt e i successi. a sfida è riuscire
ad ottenere un ambulatorio per la cura specifica
delle ulcere cutanee nella Seconda Università
di Napoli che ci consenta di mettere in pratica le
idee che già abbiamo sviluppato e testato, ma che,
per ora, hanno un adeguato sbocco soprattutto
fuori dalla nostra regione e applicazioni spesso
solo all’estero.
MAGGIO/GIUGNO 2013