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SPORT

       Paolo Cannavaro

       L’ultimo capitano napoletano

Il 31 gennaio scorso, in occasione della chiusura del                                        di Antonio Di Luna

calcio-mercato, si è consumato un piccolo-grande             alla compagine azzurra, e questo nonostante un curri-
dramma per chi da sempre ha fermamente individua-            culum di tutto rispetto, certi cato da ben 238 presenze
to nella verace napoletanità dell’atleta, un esempio di      (e 8 reti), fra serie B e serie A.
professionalità al di sopra delle parti: Paolo Cannavaro     Si sono dette molte cose sulla decisione della società di
lasciava i colori azzurri del Calcio Napoli per intrapren-   fare a meno di un atleta che per tanti anni aveva o erto
dere una nuova avventura nel Sassuolo.                       prestazioni sempre ben oltre la su cienza, pur non
La storia professionale del roccioso difensore della         certi cando lo spessore di campione stilisticamente
Loggetta nasce nella stagione 1988-1989, nelle giova-        autentico (quale sicuramente è stato il fratello, per
nili del Napoli, debuttando in prima squadra contro i        palmares e considerazione internazionale indiscussa).
gialloblu dell’Hellas Verona, all’età di 17 anni, per poi    Qualcuno, forse con eccessiva fantasia, ha ricondotto
trasferirsi al Parma raggiungendo il più famoso fratello     la cosa all’episodio del tto dell’imbarcazione dalla
Fabio, divenuto nel 2006 campione del mondo e Pallo-         quale il neo compagno Higuain cadde rovinosamente
ne d’oro.                                                    nelle acque capresi, mandando su tutte le furie il
Nella città ducale Paolo attraversa momenti di alterna       patron azzurro. Altri hanno ipotizzato un malcelato
fortuna, in ragione dei diversi trainers succedutisi nel     fastidio da parte della dirigenza di fronte a una sequen-
tempo, da Prandelli a Carmignani.                            za sospetta di messaggi del suo procuratore, al ne di
Al termine della stagione 2004-2005, rma il "contrat-        sollecitare la rinegoziazione del contratto che lo legava
to della vita" con la squadra della sua città (dirà subito:  al Napoli, vicino alla scadenza (2015), e ritenuto pena-
"per il Napoli voglio essere quello che Totti è per la       lizzante in ragione di una clausola che determinava i
Roma"), rinunziando ad una più comoda serie A in             compensi in base alle presenze, drasticamente scese
Emilia, ormai conquistata a colpi di prestazioni più che     (solo 4) nel girone di andata dell’attuale campionato.
convincenti, per l’inferno della serie cadetta, campio-      Molto più verosimile però è risultato essere l’aspetto
nato al quale era stato iscritto il club azzurro dopo due    puramente tecnico, avendo il madrilista Benitez ritenu-
anni di C per il fallimento della società sotto la presi-    to il nostro Paolo inadatto a una difesa a quattro, lui
denza Naldi.                                                 abituato - specie nel quadriennio dell’epopea mazzar-
Contribuisce decisamente – sotto la guida di uno degli       riana – a quella a tre e non in grado di esaltare lo spirito
allenatori che meglio ha saputo valorizzarlo (Edy Reja)      votato all’attacco del nuovo corso, con lanci rasoterra
- al tanto atteso ritorno in serie A, culminato in un        destinati ai fantasisti schierati in campo, piuttosto che
luccicante pomeriggio di maggio, al "Marassi" con i          il consueto "lancio lungo" tipico di Cannavaro.
cugini grifoni del Genoa, anch’essi promossi nella serie     Oggi, a 32 anni, il nostro Paolo ha deciso, suo malgra-
maggiore, in un abbraccio di colori azzurri e rossoblu       do, di farsi da parte e riciclarsi, o rendo esperienza e
che ha fatto la storia recente del club partenopeo.          disponibilità alla società di patron Squinzi, provando
Dopo 8 anni nel corso dei quali si sono alternati sulla      nell’impresa di assicurare la permanenza nella catego-
panchina napoletana tecnici di sicuro valore, da Reja a      ria ai neroverdi del Sassuolo, uscendo dai campi di
Mazzarri, passando per la parentesi - non indimentica-       allenamento di Castelvolturno senza sbattere alcuna
bile - dell’ex tecnico della nazionale Donadoni, e           porta, con signorilità, da vero innamorato della sua (ex)
contrassegnati da stagioni vissute sotto i ri ettori della   squadra.
ribalta continentale, con partecipazioni all’Europa          Auguri grande stopper di un Napoli che è stato comun-
League prima, e la Champions League poi, Paolo               que bellissimo ed entusiasmante. "Sei stato uno splen-
Cannavaro ha sentito di non avere più la ducia del           dido capitano e un grande professionista. E il Napoli
nuovo tecnico Rafa Benitez, chiamato dal Presidente          resta casa tua".
De Laurentiis a conferire un’impronta internazionale         A volte…ritornano (?).

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