Page 13 - magazine ottobre 2016
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internazionale. Di questo 75% alcuni sono fi- se assegnati a un Centro già ben strutturato
nanziamenti provenienti da progetti di ricerca possono certamente fare la differenza. Ab-
di base, a cui si aggiunge una componente biamo di recente sensibilizzato le autorità po-
del circa 30% di fondi industriali, quindi inve- litiche ad agire con maggior vigore in questo
stimenti di ditte farmaceutiche. senso e siamo fiduciosi nel futuro.
Può farci alcuni esempi? Oltre ai finanziamenti, il TIGEM attrae anche
Certo, ad esempio la partnership con l’azien- tanti giovani ricercatori che si formano e la-
da farmaceutica Shire, che ha fatto nel TIGEM vorano nei suoi laboratori…
di Pozzuoli il suo più rilevante investimento in
ricerca extramurale: circa 17 milioni di euro. Il TIGEM è attualmente coinvolto in quattro
Un’altra voce importante sono poi i fondi stan- programmi di dottorato, due italiani (con la
ziati dall’ERC (European Research Council): i Federico II e la Seconda Università di Napoli)
finanziamenti comunitari vengono solitamente e due internazionali (con la Open University,
assegnati a reti di ricercatori, mentre questi UK e la SEMM, Scuola Europea di Medicina
vengono attribuiti al singolo. Sono molto si- Molecolare). Nell’Istituto, poi, sono molti i ri-
gnificativi, ma difficilissimi da ottenere. cercatori provenienti dal territorio campano
ma molti hanno compiuto gli studi all’estero,
Qual è invece il contributo dei fondi pubblici prima di tornare in Italia. Questo è per me un
italiani? modello formativo vincente: i ricercatori, per
definizione, devono fare esperienza anche
Tocca un tasto dolente. Di tutto il nostro bu- oltre i confini del proprio Paese. Per poi ri-
dget, solo il 6% è coperto da finanziamenti tornare, con un bagaglio culturale ancora più
pubblici italiani. È poco ma è pur vero che ricco. Cosmopoliti sì, ma non emigrati in fuga.
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