Page 56 - magazine ottobre 2016
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© GennaroGuariniello
Sono previste collaborazioni? cerca con se stessi. Poi spetta a coloro che
Dario Sansone: Non possiamo ancora ac- ci ascoltano, coloro ai quali arriva qualco-
cennare a nulla. Abbiamo cercato di richia- sa, dare un giudizio. Noi non ci sentiamo né
mare più amici possibili. Ci sono gli arran- appartenenti a qualcosa che è stato né a
giamenti di fiati sviluppati da Daniele Sepe. quello che potrà essere. Noi siamo quello
Ci sono gli arrangiamenti di archi del Mae- che siamo oggi.
stro Scialdone. Insomma, è ancora presto Dario Sansone: Conosciamo i Napoli
per poter sviscerare il tutto. Abbiamo tutta- Centrale come Renato Carosone, che so-
via il sentore di aver lavorato molto. E quan- praggiunse ancora prima. Portiamo con
do lavori molto, mettendoci il sudore e la noi la nostra tradizione, ed essa stessa è
passione, qualcosa di buono esce sempre. fonte d’ispirazione nella misura in cui sono
Luigi Scialdone: Non solo. Abbiamo cer- miscelati ingredienti differenti per qualcosa
cato di lavorare anche sul nostro spirito di nuovo. Apparteniamo a Pino Daniele e a
critico, mantenendo una certa oggettività Tony Esposito così come apparteniamo agli
sul nostro lavoro. Siamo stati critici con noi Almamegretta o ai 24 Grana, ai 99 Posse, o
stessi finché non siamo stati sicuri del no- ancora a Carosone oppure Enrico Caruso.
stro operato. È la nostra cultura.
Cosa è rimasto del Neapolitan Power e come La barriera all’ingresso dell’underground,
i Foja lo scoprono e lo reinterpretano ? Rite- della band di nicchia sembra essere stata
nete di essere gli eredi del movimento? superata. Qual è il più grande sogno dei
Foja?
Luigi Scialdone: In realtà, quando si è con-
temporanei di ciò che si fa, è difficile capire Luigi Scialdone: Parlo per tutti quando
fino in fondo cosa si stia facendo. Non c’è dico che il nostro sogno più grande sia stare
nessuna decisione reale, presa a tavolino, qui, dopo altri dieci anni a suonare anco-
di ciò che si voglia fare o di ciò che si voglia ra insieme. Lo spirito underground rimarrà
cercare di essere. Essenzialmente è una ri- sempre.
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