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fine. Appunto, siamo in crescita ma certe vette restano         una squadra che è riuscita a superare - non senza fatica -
ancora fuori portata.                                           i gironi di Champions e che in campionato resta in quota.
L’exploit in Champions ha portato anche qualche soldino         Ma il gioco di Garcia latita e i tifosi mugugnano: l’uscita
in più nelle casse degli Agnelli, che infatti sono stati fra i  dalla Coppa Italia per mano dello Spezia è l’ultima
più attivi sul mercato estivo. I 40 milioni per Dybala sono     umiliazione di un ciclo che pure ha regalato tante
una dimostrazione di forza importante anche a livello           soddisfazioni.
internazionale; l’acquisto della ‘Joya’ argentina è un          E così, se la Roma e le milanesi hanno attinto dai fondi
capolavoro di lungimiranza e coraggio imprenditoriale.          esteri, restano Napoli e Fiorentina a far compagnia alla
Ma non c’è solo la Juve. Anzi, alle spalle dei bianconeri       Juve nella gestione autarchica delle risorse, peraltro
crescono altre realtà sempre più importanti, per quella         con ottimi risultati. Il Napoli di Sarri non si è svenato
che è stata sicuramente la sessione di calciomercato più        ma grazie al tecnico toscano è riuscito a strabiliare
ricca dell’ultimo decennio, visto il ritorno imponente          l’Italia con un gioco spumeggiante e la vetta in solitaria
anche delle milanesi. Una campagna acquisti old-style           della classifica, raggiunta a fine novembre per la prima
per Inter e Milan, tornate competitive grazie all’ingresso      volta dopo 25 anni, battendo l’Inter al San Paolo.
di capitali stranieri, quelli che hanno fatto la fortuna di     Stessa sorte toccata ai viola, che curiosamente hanno
parvenu europee quali Chelsea, Manchester City, Paris           ritrovato il primato anch’essi contro l’Inter, dopo uno
Saint Germain e compagnia cantante.                             spettacolare successo a San Siro per 4-1. Mercato
In particolare l’Inter di Thohir ha capitalizzato subito il     oculato per entrambe le società, De Laurentiis e Della
massiccio intervento sul mercato, chiudendo l’anno in           Valle hanno in comune l’origine da imprenditori di altro
testa alla classifica. Mancini ha proposto un gioco non         settore e la gestione maniacale del monte ingaggi, oltre
certo spumeggiante (otto 1-0 in 16 partite, un piccolo e        al gusto per le sfide stuzzicanti. Sarri e Paulo Sousa
poco lusinghiero record), ma tremendamente efficace.            sono per il momento due scommesse ampiamente vinte,
Giova ai nerazzurri l’acquisto della coppia di centrali         nell’ottica di capitalizzare al meglio il ricco patrimonio a
Miranda-Murillo e l’innesto in mezzo al campo di mastini        disposizione e puntare ad un piazzamento di prestigio.
come Felipe Melo e Kondogbia, con Ljajic, Jovetic               I partenopei possono vantare uno dei più forti
e Perisic ad accendere la luce per un Icardi invero             centravanti al mondo, quel Gonzalo Higuain valutato
un po’ involuto, almeno finora.Più a rilento il nuovo           quest’estate la bellezza di 94 milioni. Un campione
Milan di Mihajlovic, che pure ha speso cifre blu ma sta         internazionale come in Italia non si vedevano da tempo,
facendo più fatica nonostante gli acquisti di Bacca, Luiz       lui come tanti altri gioielli che sono tornati a preferire le
Adriano e la coppia romanista Romagnoli-Bertolacci.             nostre latitudini ai milioni delle altre.
A proposito di Roma, anche i giallorossi si sono mossi          Calciatori di gran calibro come Mandzukic, Bacca e
molto e hanno investito un bel po’ di denari per regalare       Dzeko, talenti invidiati da mezza Europa come Pogba,
a Garcia una formazione ancora più competitiva.                 Dybala, Pjanic, giovani nostrani in crescita esponenziale
Dzeko-Salah-Iago Falque, un tridente tutto nuovo                come Insigne, Berardi e Bernardeschi, Rugani,
costato a Pallotta la bellezza di 50 milioni di euro, fra       Romagnoli e Donnarumma.
prestiti e riscatti. Il quadro si completa con gli arrivi di    Insomma, non è lo spettacolo di luminarie degli anni
Szczesny, Digne e Rudiger, più altri acquisti ‘minori’ per      ‘80-’90, ma finalmente qualche cineseria a led possiamo
completare la rosa. Tanti milioni investiti, non tantissimi     permettercela pure noi. Se non altro fa ben sperare per
se consideriamo che solo dalle cessioni dei già citati          il futuro il fatto che si torni a sentire odor di vittoria e di
Bertolacci e Romagnoli Sabatini ha incassato proprio            soldi: del resto nell’ultimo mercato sono stati investiti
una cinquantina di milioni solo dal Milan. Il risultato è       qualcosa come 600 milioni di euro. Scusate se è poco.

                                                                         d#dodicimagazine.com
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