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di Alessio RussoDODICI TAPPE tra panorami e saporI di Napoli Castel Sant’Elmo
96 LUGLIO/AGOSTO 2013 La cinquecentesca fortezza voluta dal viceré Don Pedro di Toledo, tra
i massimi esempi di architettura militare dell’epoca, sorge sull’antica
collina del Vomero, uno dei punti più alti della città. Sulla terrazza o
attraverso le ampie arcate e i numerosi affacci, il castello offre una
vista mozzafiato di Napoli da ogni prospettiva. Dominando la città
dall’alto dalle secolari mura potrete abbracciare con lo sguardo il
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Golfo con le sue isole e la maestosa sagoma del Vesuvio.
“Frank Malone Pub” (via Tito Angelini, 13 Napoli)
Per chi ha voglia di una serata cool e per chi crede che proporre
solo cucina partenopea sia eccesso di campanilismo, c’è il Frank
Malone. Posto lungo la strada per il castello, questo old english pub
è un pezzo di Londra, quella del rock e delle birre in compagnia,
teletrasportato in uno dei posti più belli del Vomero. Qui le serate
si gustano accompagnate da un vasto assortimento di birre, panini,
2sfizioserie e, naturalmente, da un immancabile sottofondo di buona
musica.
Terrazza di Sant’Antonio a Posillipo
Antistante la chiesa dedicata al santo, la terrazza si raggiunge
attraversando le cosiddette rampe, dette anche tredici discese, che
collegano i quartieri più benestanti con la zona antica e popolare di
Mergellina. Ogni giorno è meta di fotografi, turisti e, soprattutto, coppie
d’innamorati. Impossibile non desiderare l’abbandono di un tenero
abbraccio innanzi all’azzurra immensità del cielo che si fonde con il
3mare, fino a sentirsi come il famoso pino delle cartoline: immobili ombre
rapite dalla bellezza e dai colori del Golfo di Napoli.
Ristorante - pizzeria “Sbrescia” (Rampe di Sant’Antonio
a Posillipo, 109)
Mentre percorrete le rampe di Sant’Antonio, non dimenticatevi
di sostare per un pranzo o una cena in questo ristorante dai sapori
tipici e dall’atmosfera romantica nella sua tradizionale semplicità.
Qui vi si offre l’imperdibile opportunità di avere il luccicante Golfo
ai vostri piedi e di lasciarvi rapire dal panorama mentre assaporate
4una cucina di mare efficace quanto genuina, collaudata in anni
d’immutata attività.
Belvedere del Real Bosco di Capodimonte
A pochi passi da Porta Grande si apre, in tutta la sua magnificenza,
il Belvedere del Real Bosco di Capodimonte, impreziosito dalla
marmorea fontana fatta collocare qui da Umberto I nel 1885.
Denominato non a caso “veduta di Napoli”, il Belvedere è certamente
la più incredibile esperienza visiva possibile della città. Nelle giornate
limpide, da qui è possibile proiettare lo sguardo fino a scorgere Punta
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Campanella, estremità della Costiera Sorrentina.
Ristorante “Al Moiariello” (Salita Moiariello, 66)
Questo ristorante è ospitato nel Culture Hotel Villa Capodimonte,
posto all’interno di un grande parco botanico sulla collina di
Capodimonte. La verde cornice di giardini e la Torre del Palasciano
che sormonta la sala, riempiono l’atmosfera di colori, storia e
suggestioni, per un’esperienza davvero unica. La cucina spazia
dalla tradizione partenopea ai sapori internazionali, con un vasto
assortimento di vini nostrani. 6