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numerici, arrivano ora anche da altre regioni         nato dall’accordo tra la Società Italiana di En-
d’Italia, e il prossimo passo potrebbe essere         docrinologia e la Società Italiana di Diabetolo-
dunque quello di promuovere l’evento in tutta         gia. Coordinato da Annamaria Colao insieme
Italia. Una best practice, dunque.  Un format         con  Carla Giordano, docente all’Università
da esportare. Una sfida che certamente non            di Palermo, il team di specialisti  punta ad
spaventa la professoressa Colao, abituata a           approfondire gli aspetti patogenetici, clinici,
ospitare nel suo reparto delegazioni inter-           psicologici e sociali delle malattie endocrino-
nazionali di medici che scelgono Napoli per           logiche e metaboliche della sfera femminile.
formarsi e apprendere modelli di diagnosi e           Lo scopo è non solo raccogliere dati scienti-
terapia di eccellenza. Nei prossimi mesi, tanto       fici innovativi ma anche sollecitare l’interesse
per fare un esempio, tra febbraio e aprile per        degli organi istituzionali per la disciplina e per
la precisione, il Policlinico di Napoli ospiterà      la salute della donna in generale. Il concetto
due delegazioni provenienti dai Paesi Arabi           base è diffondere la consapevolezza che il mi-
(Qatar, Kuwait ed Emirati) e Brasile. Il gruppo       glioramento delle conoscenze porterà ad un
di lavoro coordinato dalla professoressa Co-          miglioramento della qualità di vita poiché le
lao illustrerà loro alcune best practice nella        diagnosi precoci, pur essendo il modo miglio-
cura delle malattie dell’ipotalamo, dopo aver         re che oggi abbiamo per iniziare al più presto
già contribuito negli anni scorsi a formare col-      un trattamento adeguato di una patologia,
leghi provenienti da Portogallo, Messico, Ar-         non rappresentano una vera e propria pre-
gentina, Panama.                                      venzione e hanno comunque una ricaduta an-
“Miriamo a promuovere una campagna nazio-             che economica sui cittadini. Una vita più sana,
nale di prevenzione primaria vera che, oltre a        dunque, consente anche di ridurre, e di molto,
garantire un abbassamento delle percentua-            gli sprechi in termini di spesa sanitaria.
li di malati, riduca anche i costi per la sanità      “La felicità deriva certamente da un’attitudi-
pubblica. Intendiamo così anche ribaltare             ne e da una predisposizione a raggiungerla,
l’approccio alla cura delle malattie. Bisogna ri-     ma stare in buona salute certamente aiuta...”
cercare le cause, più che mirare alla semplice        conclude Annamaria Colao
terapia sugli effetti. Lo stile di vita, il mangiare
bene, il dormire adeguatamente, l’esercizio
fisico, rappresentano un elemento essenziale
per ridurre l’impatto che le malattie di natu-
ra endocrino-metabolica hanno sulla nostra
popolazione. Non solo - incalza la docente
universitaria - mi piace sottolineare che da
sempre promuovo forum interdisciplinari,
perché ritengo che questa sia la vera chiave
di volta per prevenire e curare al meglio. La
popolazione sta modificando in questi anni la
propria alimentazione, i propri modelli di vita
e bisogna aggiornarsi e adeguarsi in conti-
nuazione perché le malattie cambiano. La vita
stessa è diventata molto più lunga ed è quindi
necessario intervenire per condurla al meglio,
in buona salute”.
Tra le numerose altre iniziative della profes-
soressa Colao c’è anche Artemis, un gruppo
di lavoro dedicato alla salute delle donne e

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