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Una sera a Napoli
con Tom Cruise
Si dice che le grandi star spesso vivono in una gabbia dorata.
Così si devono organizzare, devono realizzare le proprie
ambizioni spesso in poco tempo o in poco spazio. È il caso di
Tom Cruise che per interpretare L’ultimo samurai ha cercato
di entrare nella psicologia degli antichi guerrieri giapponesi.
Arrivato a Caserta per girare Mission Impossibile 3, ogni
mattina si allena con il personal trainer nell’antica arte del Sol
Levante.
Tom Cruise non vuole controfigure, è un perfezionista: scala
muri, corre, salta tra auto e dirupi, sprezzante del pericolo,
così quando in una tranquilla serata napoletana sceglie di
voler visitare il Teatro San Carlo e Palazzo Reale di notte,
sembra tutto normale, una passeggiata.
Per realizzare tutto ciò però c’è Franco Rapa che sa che
le bizze, anche quelle più stravaganti, delle star vanno
assecondate.
Così, dopo una cena esclusiva sulla terrazza dell’Hotel
Vesuvio, riservata per l’occasione a lui e alla sua famiglia,
ecco che gli allarmi del Teatro San Carlo si spengono per una
visita improvvisa e le porte del Palazzo Reale si spalancano.
Ma non basta, squilla il telefono di Tom Cruise. È Steven
Spielberg, è a Capri insieme a Silvester Stallone. Tom Cruise
vuole andare a salutarli, ma è notte. Nessun problema si
trova una barca per andare a Capri, partenza dal Molo Luise a
Mergellina. Chi la guida? Domanda retorica, proprio Tom.
Serata caprese con gli amici, ma non è finita. Le riprese del
film sono terminate, Tom ritorna a Roma per dormire
in albergo.
Ma non ha sonno e decide di rientrare negli Stati Uniti.
Prende il suo jet privato e parte nel pieno della notte.
Alla guida chi può esserci?Ethan Hunt di Mission Impossibile?
No, semplicemente Tom Cruise.
16 gennaio/Febbraio 2013